Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sul finale di How I Met Your Mother
Nel mondo delle Serie Tv ci sono moltissimi aspetti in gioco, e non sempre noi spettatori riusciamo a stare dietro ad ogni cosa.
Non è nemmeno il nostro compito, a dire il vero. Quello che generalmente ci viene chiesto di fare è di goderci la storia. Qualsiasi sia l’argomento trattato, la scelta primaria fatta da qualsiasi regista, e che non viene mai nemmeno enunciata perché conosciuta da tutti, è quella di intrattenere.
Se questo è dunque il nostro lavoro, per quale motivo non ci abbandoniamo semplicemente alla visione, arrivando a criticare i vari aspetti che compongono una Serie Tv?
Attenti, non ho intenzione di andare a criticare un determinato atteggiamento dei fan delle diverse Serie Tv in onda ultimamente. Non è certo questo il mio obiettivo, anche perché ritengo di non essere nessuno per giudicare il comportamento altrui. Ciò che però mi premeva sottolineare è come spesso moltissimi spettatori siano portati a dire la loro su qualsiasi cosa stoni, secondo il loro parere, nello show che stanno guardando. Hanno l’autorità per farlo, o le competenze? A volte sì e a volte no. È più probabile che si sentano in diritto di esternare il loro pensiero perché, dai, siamo sul web, possiamo dire tutto, no?
Sfortunatamente qui devo essere categorica, e dire che no, la presenza di un certo individuo su internet non lo autorizza a dire qualsiasi cosa gli passi per la testa. Può avere ragione, o torto, ma se si tenta l’imposizione di una data affermazione sbagliata sugli altri non si parla più di libero pensiero, ma di disinformazione.
Va bene, mi rendo conto che sto divagando. Torniamo ai fan che parlano e criticano le Serie Tv. Ci sono critiche e critiche, più o meno costruttive e più o meno giuste, dettate dall’emozione provata dallo spettatore o dalla sua competenza in materia televisiva. Perché sì, che ci crediate o meno la conoscenza delle Serie Tv, come del cinema e del teatro, è da considerarsi una vera materia di studio. Perciò c’è chi parla con cognizione di causa, e chi invece va sull’onda del “mi piace/non mi piace” o del “amo/odio quel personaggio perché è cambiato”.
Non c’è un modo giusto o sbagliato di vedere qualcosa. Alcune persone hanno sviluppato un’opinione attenta anche solo documentandosi su come una determinata Serie Tv viene sviluppata. Quindi diciamo che sì, se avete studiato qualcosa sui generis sicuramente siete facilitati nell’esprimere le vostre opinioni, ma se anche siete solo persone che si interessano ed esprimono il loro pensiero in maniera pacata va bene lo stesso.
Il fatto è che, da spettatori, arriviamo a dire la nostra su qualsiasi cosa: come ha recitato un attore, se era bravo, se era tagliato per il suo personaggio. E, cosa molto recente, critichiamo tantissimo i finali delle Serie Tv.
Ne siamo ossessionati, in un certo senso è il nostro argomento preferito, e, forse forse, non possiamo nemmeno essere poi tanto biasimati per questa nostra scelta. Abbiamo seguito una Serie Tv dall’inizio, quindi ormai sappiamo praticamente ogni cosa. Non solo, come spesso ci capita anche per ciò che accade nella vita, abbiamo le nostre aspettative, più o meno alte.
Il fatto è proprio questo. Se avere delle aspettative che poi vengono disilluse ci fa stare male nella vita vera, nelle vicende narrate nelle Serie Tv vale esattamente lo stesso principio. Gli spettatori più accaniti si aspettano determinati risultati dal finale del loro telefilm preferito, qualcosa che rispetti i loro sogni, speranze e ambizioni per i personaggi tanto amati.
Aspettative che a volte vengono soddisfatte, altre no. I motivi a riguardo possono essere vari, ma cerchiamo di andare con ordine. Vediamo, innanzitutto, di capire cosa effettivamente lo spettatore accanito si aspetta, e per farlo direi che è necessario usare un esempio concreto, che ormai chiunque conosce: il finale di How I Met Your Mother.
Sit-com famosissima conclusasi nel 2013, How I Met Your Mother ha lasciato buona parte dei suoi fan estremamente insoddisfatti, dato che tutto ciò che si erano aspettati non si è realizzato affatto. Tra le critiche più frequenti ricordo quelle relative alla distruzione della lunga crescita dei personaggi e l’aver gettato alle ortiche tutti i messaggi sulla ricerca del vero amore proposti nel corso delle diverse stagioni.
Non voglio stare a ragionare su quanto effettivamente queste critiche siano fondate, perché mi rendo conto che il discorso diventerebbe troppo lungo, e io non ne uscirei viva. Perciò, direi di limitarci a capire da dove derivano queste critiche.
Abbiamo già accennato al fattore aspettative, e possiamo riassumerlo semplicemente dicendo che lo spettatore ci resta molto male quando ciò che secondo lui si sarebbe ormai realizzato senza intoppi finisce invece nel tritarifiuti. Per capire meglio questo passaggio, usiamo il matrimonio tra Robin e Barney.
L’ultima stagione della Serie Tv è fondata sui due giorni che separano Barney Stinson e Robin Scherbatsky dal compiere il grande passo, perciò è stato abbastanza logico pensare che, alla fine di tutto, ognuno dei personaggi avrebbe vissuto la sua vita felice e contento, esattamente come ci saremmo aspettati. Ma le cose non vanno così. Nei primi minuti dell’ultima puntata scopriamo che i due novelli sposi hanno in realtà divorziato. Le differenze tra loro sono troppe, e con l’andare del tempo sono risultate parecchio inconciliabili, perciò separarsi sembrava essere l’unica soluzione possibile per la felicità di entrambi.
Già solo così i fan si sono scatenati. Stando alle opinioni di molti, questa scelta comprometteva appunto la crescita emotiva di Barney e la sua capacità di relazionarsi con una donna seriamente. Questo è vero, ma da lì a dire che questo porta alla rovina l’intera Serie Tv, beh, diciamo solo che non c’è nulla di più sbagliato.
Nel caso non l’aveste ancora capito, oggi voglio proprio ribaltare questo concetto. Il finale di una Serie Tv è collegato con tutti i fili possibili alla storia che ci è stata narrata in tutti gli episodi, questo è indubbio. Ma non dobbiamo pensare che, solo perché non risponde al nostro gusto, non sia un finale degno, e anzi, mandi tutto ciò che è stato narrato finora in malora.
Ogni singolo episodio della Serie Tv che stiamo guardando concorre a mandarci un messaggio, ad insegnarci qualcosa o anche solo a darci un’opinione su un determinato argomento. Una storia fatta a puntate porta ad un grande racconto completo, e se l’abbiamo amata davvero, quei messaggi che ha voluto lasciarci saranno ancora lì.
Il finale conta, certo. Conta tantissimo, può confermare determinati messaggi, o ribaltarli, ma il ribaltamento, qualora ci sia o meno, non è detto che cancelli tutto ciò che è stato detto prima, o che diffidi ciò che è già stato detto. Se il messaggio è importante o ci è stato utile, in qualche modo, non abbiamo bisogno che un finale ce lo confermi.
E questo ci riporta all’analisi del finale che stavamo facendo prima. Ci sono diversi motivi per cui gli autori, alla fine della storia, decidono di ribaltare le carte in tavola. Da una parte la scelta inaspettata, permettendo così allo spettatore di stare incollato allo schermo, in attesa di sapere cosa succederà poi, e dall’altra la volontà di usare l’effetto sorpresa, sempre per la stessa ragione.
Un autore non può sapere se questa sua idea funzionerà o meno finché non la mette in pratica. Ma sa che uno spettatore attento ricorda tutto ciò che di bello e utile ha trovato nella storia che lui gli ha raccontato. E dunque, finale o non finale, apprezzerà comunque tutto ciò che c’è stato prima, anche se la fine non dovesse essere soddisfacente per tutti.
Gli autori di How I Met Your Mother questo lo sapevano già in partenza, quindi la scelta di sorprendere lo spettatore e tenerlo inchiodato allo schermo è stata voluta in tutto e per tutto. Il rigirare ogni sua certezza per dare forse anche un’idea più realistica rispetto al classico happy ending ha sicuramente fatto il suo dovere.
La verità, quindi, è che dobbiamo aspettarci, almeno in parte, che le nostre aspettative non necessariamente verranno realizzate. La scelta ultima spetta agli autori, e probabilmente ciò che faranno sarà, a prescindere da ogni critica, ciò che si adatta meglio alla loro idea dello show. Che si voglia sorprendere, o dare un’idea realistica, o semplicemente fare una scelta inaspettata dettata dall’istinto, questo sarà ciò che è giusto per la Serie Tv.
A onor del vero, ci sono altri due punti da considerare su ciò che lo spettatore in genere si aspetta quando vede un finale di Serie Tv. In primo luogo, se si è appassionato a delle vicende di una certa coppia, vuole vedere come va a finire. Staranno insieme oppure no? Si lasceranno per sempre? Qui non ci importa quale sia la scelta, vogliamo solo sapere.
Inoltre, secondo i nostri standard, ogni parte della storia deve avere una fine. Siamo stati abituati con le fiabe, quando eravamo piccini: tutti vivevano per sempre felici e contenti. In realtà potevano anche vivere miseri e poveri sotto ad un ponte, bastava che lo facessero “per sempre”. Quello era il nostro punto fisso, la nostra eternità, la fine della storia. Se dunque ci troviamo di fronte ad un finale aperto, o a una situazione in cui non riusciamo ad avere effettivamente tutte le risposte che volevamo, né per la nostra coppia preferita né per la storia in sé, ci sentiamo molto, molto, ma molto risentiti.
Non è un finale se non conclude tutte le storyline, e di conseguenza non è un finale se non mette un punto fermo alla fine di tutto.
Anche in questo caso, le critiche a questa scelta stilistica fioccano. Ma dobbiamo davvero prendercela? Molto probabilmente no. Anzi, è quasi più facile che questo faccia nascere in noi una certa speranza, perché, almeno secondo la mia opinione personale, nessuno fa qualcosa senza un motivo vero e proprio dietro.
Cosa può esserci di nascosto, però, dietro un finale aperto? Magari un film, o uno spin-off. La scelta degli autori in merito resta imperscrutabile, ma spesso capita che, alla fine di una Serie Tv o diversi anni dopo la sua conclusione, si decida di fare un regalo ai fan lanciando un film o facendo uscire uno spin-off su alcuni personaggi la cui storia non si era del tutto conclusa. Prendendo in considerazione questo dettaglio, dunque, possiamo dire con certezza che in questo caso specifico il finale non rovina l’intera Serie Tv, ma anzi, le dà addirittura un futuro al quale forse nessuno di noi ha effettivamente pensato.
Certo, ci sono finali aperti e finali aperti. Alcuni sono dati da una scelta stilistica, come quello di Pretty Little Liars, mentre altri sono rimasti così per cause di forza maggiore, come la cancellazione della Serie Tv. Di queste abbiamo già parlato, più e più volte! Potete trovare un articolo specifico qui.
Mi rendo conto che è difficile scindere l’intera Serie Tv dal suo finale, perché di certo il collegamento è presente in ogni piccola parte della storia, e ogni cosa viene fatta in vista di una specifica scelta finale. A noi magari non sempre piace, ma forse, riflettendoci più attentamente, possiamo renderci conto che le cose non sarebbero mai potute andare diversamente.
Tornando a How I Met Your Mother: ha avuto un finale criticatissimo. Ma, ora che sono passati gli anni, e magari avete anche fatto qualche rewatch, quanti possono dire che questa scelta non se l’aspettassero?
Ted e Robin ritornano insieme, nonostante lui per un’intera stagione abbia fatto di tutto per lasciarla andare. A un certo punto ci è riuscito, ma siamo sicuri che lei abbia fatto lo stesso? I ripensamenti di Robin e Barney stessi dimostravano di essere un campanello d’allarme per tutta la vicenda.
Insomma, a una visione più attenta notiamo che chiaramente c’erano dei segnali ovunque, sparsi per la stagione, ma presi come eravamo dalla storia non siamo stati in grado di coglierli subito. Non possiamo farcene certo una colpa, ma solo accettare tutto l’insieme, e ricordarci che i messaggi che abbiamo imparato nel corso delle stagioni precedenti sono importanti tanto quanto ciò che viene detto nel finale.
È per questo che, in definitiva, io ritengo che un finale di una Serie Tv non porta alla rovina l’intera storia narrata. Bello o brutto che sia, apprezzato o meno, ha il suo motivo di esistere, le sue ragioni per essere stato costruito in un certo modo. E se siamo dei fan accaniti e veri, come già so che molti di noi sono, ci passeremo sopra, ricordando tutto ciò che siamo riusciti ad assorbire nel corso dell’intera visione.