Alzi la mano chi non ha, almeno una volta, canticchiato la sigla de “La Signora in giallo“, la mitica Serie Tv che racconta le vicende dell’affabile e scaltra Jessica Fletcher. Un vero pilastro del genere, “Murder she wrote” (nome originale della Serie) ci ha accompagnato per ben 12 stagioni (1984-1996) ed ha reso la Fletcher una di famiglia: interpretata dalla leggendaria Angela Lansbury, Jessica è una scrittrice di libri gialli che si trova, spesso e volentieri, a dover risolvere omicidi che sembrano a prima vista irrisolvibili. Torbidi delitti, innocenti accusati e incarcerati ingiustamente, poliziotti diffidenti: nulla ferma Jessica Fletcher. Il suo acume e il suo senso di giustizia la rendono un vero e proprio punto di riferimento quando si parla di Serie Tv crime.
L’esempio de “La Signora in giallo”, però, è stato per molti anni una rarità: il ruolo dell’investigatore era ad appannaggio dei soli uomini mentre alle donne veniva affidato, al massimo, il suolo del collega sottoposto.
Fortunatamente le cose sono cambiate ed è stato il mondo seriale a goderne, non solo il nostro animo femminista.
Molte Serie Tv crime si sono aperte al mondo femminile e ci hanno fatto scoprire la forza delle donne declinata in tantissimi modi: tanti personaggi diversi tra loro ma accomunati tutti dall’amore per la verità.Cerchiamo di analizzare, quindi, alcune di queste donne che hanno reinterpretato l’idea del detective che avevamo fino a qualche anno fa!
1) LE DONNE DI “LAW & ORDER”
È stato difficile scegliere tra tante Serie Tv crime che hanno una donna per protagonista quindi ho deciso di iniziare dalla più famosa e longeva, “Law & Order” che, come abbiamo già scritto, ha tutte le regole del crime perfetto. La Serie madre, assieme ai suoi numerosi spin-off, ci ha regalato tante figure femminili degne di nota. Il Tenente Anita Van Buren, il Detective Olivia Benson, il Detective Alexandra Eames, sono loro i cuori pulsanti della Serie.
La Van Buren, interpretata da S. Epatha Merkenson, è il personaggio più longevo della Serie: dalla quarta stagione alla ventesima, il Tenente Van Buren gestisce il distretto superando ostacoli non da poco. Il suo essere donna e afroamericana la rende oggetto di discriminazioni che affronta con grande forza e, nonostante abbia da tempo abbandonato il lavoro investigativo, è decisiva nella risoluzione dei casi.
Il prima Detective e poi Tenente Olivia Benson di “Law & Order SVU“, interpretato da Mariska Hargitay, è un altro personaggio fondamentale del franchise creato da Dick Wolf: la sua storia personale (è stata concepita da uno stupro subito dalla madre divenuta poi alcolista) la rende fragile ma, allo stesso tempo, perfetta per lavorare nell’unità vittime speciali. La Benson è empatica, instancabile e volitiva, insomma la collega che chiunque vorrebbe accanto.
Nello spin-off “Law & Order: Criminal Intent“, invece, i detective improntano le proprie indagini sulla comprensione della psicologia che si nasconde dietro ad ogni crimine: le donne che si sono avvicendate nelle 10 stagioni, quindi, sono rappresentate in maniera più fredda rispetto alle colleghe. Volendone citare solo una non si può non fare il nome del Detective Alexandra Eames, interpretata da Kathryn Erbe. In coppia col carismatico Vincent D’Onofrio nei panni del Detective “sullaviadellaschizofrenia” Robert Goren, la Eames potrebbe svanire schiacciata dalla forza del collega ma non è così: è lei il vero pilastro della coppia, la colonna su cui Goren si appoggia nei momenti di difficoltà. Anche durante la gravidanza, il Detective Eames continua a lavorare mostrando la potenza e la forza di cui solo le donne sono capaci.