Una delle prime volte in cui vediamo Frank Underwood abbattere la quarta parte con la stessa nonchalance con cui si farà strada nella vasca di squali della politica, lo fa per spiegarci uno dei suoi riti quotidiani: mangiarsi un bel piatto di costolette in salsa BBQ.
Frank è un carnivoro incorreggibile, e politicamente parlando un cannibale: vederlo mentre addenta un pezzo di carne lo fa apparire potente, un vero uomo del Sud, come dimostrerà offrendo al giudice della Corte Suprema un piatto di fagioli bolliti (specialità dell’America rurale).
Molte scene di House of Cards sono innaffiate da litri di vodka, e Frank riserva una massima dell’Underwood-pensiero anche al caffè, interpretandolo in modo diametralmente opposto a Dale Cooper: il caffè allontana il sonno, anticamera della morte e fine dell’uomo ambizioso. Gli uomini ambiziosi come lui bevono caffè, e vi invitiamo anche noi a farlo mentre vi immergete nella visione di questa Serie Tv; non garantiamo però gli stessi effetti che l’assunzione di caffè ha portato a Frank Underwood.
