Negli anni ci siamo abituati alle cancellazioni Netflix, ma non sempre alle cancellazioni delle Serie Tv HBO. Per tale ragione, in merito alle cancellazioni, molto spesso ci ritroviamo a pensare alla piatattaforma streaming con la N rossa come il diavolo, mentre a HBO come l’acqua santa. E sì, in termini di cancellazioni, forse, la seconda è stata più clemente, ma non è di certo esente dall’accusa. Anche l’emittente televisiva più famosa al mondo è infatti colpevole di averci fatto soffrire cancellando definitivamente produzioni che, nella maggioranza dei casi, non lo meritavano. In un caso isolato era prevedibile, ma ha fatto comunque male per il destino riservato alla serie, in altri invece è stata una vera e propria doccia fredda. Andiamo dunque e scoprire insieme quali siano le 5 cancellazioni più dolorose delle Serie Tv HBO, e poi riuniamoci tutti insieme per darci forza.
Da Winning Time a Luck: ecco le 5 cancellazioni più dolorose nella storia di HBO
1) Westworld
La storia di Westworld è una delle più travagliate di HBO. Dopo una partenza esplosiva, con una prima stagione mastodontica, la Serie Tv ha cominciato a perdere il consenso da parte del pubblico e della critica. Secondo molti, i problemi cominciano a sorgere già con la sua seconda stagione, definita da molti estremamente complessa e inafferrabile. In realtà, in quel momento, Westworld era ancora Westworld, seppur con una trama ancor più complicata. Le carte in tavola per non vivere quel triste destino c’erano ancora, ma bisognava saperle giocarle, ma questa operazione non fu svolta nel migliore dei modi. Dopo questa seconda stagione, infatti, le cose per Westworld peggiorarono a dismisura, portando la terza e la quarta stagione a un punto di non ritorno che segnò definitivamente la fine, nonostante nella quarta stagione le cose sembrassero essere in ripresa.
Dopo queste due stagioni, con la terza in particolare che ha rappresentato il punto più basso della Serie Tv, HBO decise di cancellare la serie, come molti di noi avevano d’altronde previsto. Nonostante di fatto Westworld avesse toccato il fondo, il dolore per questa cancellazione non smette ancora oggi di pulsare. Seppur doveroso e necessario, questo punto di non ritorno conferma ancora una volta il triste destino di questa produzione. Partita straordinariamente, si è persa per strada, lasciando indietro tutte le ambizioni e i traguardi che avrebbe potuto raggiungere.
Perché, guardando la prima stagione, sarà immediatamente chiaro che di fronte si ha qualcosa di molto di più di una Serie Tv fatta bene. Westworld era una produzione straordinaria, una storia in cui ogni cosa è già scritta, decisa e controllata, motivo per il quale il libero arbitrio non trova qui alcuna sede. Questa narrazione dai tratti distopici e fantascientifici poteva essere tantissimo, aiutata anche da uno splendido cast in cui spiccano Anthony Hopkins, Ed Harris, James Marsden e tanti altri attori di livello. Purtroppo quel che ci rimane adesso è il ricordo di una partenza perfetta, giunta alla fine della gara con più rimorsi che soddisfazioni.
2) Winning Time
Tra le cancellazioni più dolorose del 2023 (che troverete qui), si nasconde anche quella di Winning Time. Si nasconde, sì. Perché a dispetto di altre produzioni HBO, Winning Time non ha mai avuto qui in Italia il giusto riconoscimento, vivendo sempre nell’ombra. Al contrario altre Serie Tv HBO, Winning Time appare infatti come una produzione non solo sottovalutata, ma anche quasi sconosciuta per la maggior parte dei telespettatori. Ma se pensate che la cancellazione possa essere un motivo per non recuperarla, vi sbagliate di grosso. Winning Time può e deve essere recuperata nonostante il suo triste destino.
Distribuita nel 2022, Winning Time racconta il sogno americano attraverso una narrazione che si concentra sullo sport più importante in America, il Basket. Per questa ragione, la serie si impone non solo come una produzione di genere sportivo, ma anche come un libro di storia e cultura della popolazione americana. Attraverso l’ascesa dei Lakers, l’America ha visto nel Basket uno spaccato della propria identità, uno sport capace di unire una nazione restituendole un altro obiettivo comune, una tifoseria che li trasformava in una famiglia. D’altronde, è stata proprio questa squadra a salvare il basket statunitense, portandolo a trovare una dimensione che si è presto espansa tanto da diventare una delle firme più importanti dal paese.
Il Basket ha unito l’America, e attraverso questa produzione, sarà infatti possibile venire a contatto con l’identità americana. La prospettiva dello sport sarà dunque un mezzo per raccontare il sogno americano, ma anche per analizzare in modo approfondito e diverso la società statunitense, con i loro sogni, le loro ambizioni, vittorie e fallimenti. Chiunque abbia visto questa produzione, sa bene quanto questa cancellazione abbia fatto male. Ma non ci resta altro da fare, se non – quantomeno – conoscerla adesso. D’altronde, non è mai troppo tardi per guardare un’ottima Serie Tv.