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La classifica delle 5 migliori Serie Tv horror di Apple Tv+

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Apple Tv+ ha puntato sin da subito a essere un catalogo d’intrattenimento molto diverso da tutti gli altri, scommettendo molto su serie tv di genere horror. E perché questa specificazione sembra avere così tanta importanza? Perché il genere horror è considerato, solitamente, di livello inferiore associato a trame ripetitive, personaggi stupidi e narrazioni banali. Per questo motivo la media di show a tinte horror è decisamente inferiore rispetto a quella di drama e comedy. Il catalogo Apple Tv+ dimostra, però, come l’horror possa venire rappresentato con grandissima dignità all’interno di serie tv innovative e ben costruite. Come Calls, in cui la storia è lasciata alle voci dei suoi interpreti, o La storia di Lisey, uno dei migliori adattamenti di sempre di un’opera di Stephen King.

Vediamo le 5 migliori serie tv horror di Apple TV+:

5) Calls

serie tv horror di Apple Tv+

Si tratta di una delle serie tv più sperimentali degli ultimi tempi, uno show basato esclusivamente sulla voce degli interpreti accompagnati a schermi da effetti visivi di varia natura.

Creata da Fede Álvarez – un nome molto promettente nel panorama horror – la serie tv vanta un cast ricchissimo spaziando da Lily Collins a Pedro Pascal, da Aubrey Plaza ad Aaron Taylor-Johnson, anche se nessuno di questi interpreti viene mai letteralmente visto. Con Calls, Apple Tv+ mostra ancora una volta la volontà ben specifica di produrre serie tv che siano diverse, innovative e sempre più disturbanti. La storia di Calls viene raccontata attraverso una serie di telefonate, appunto, partendo dalla fine di queste e andando, quindi, a ricostruire gli eventi partendo dall’ultimo episodio come se fosse il primo. Tutto ciò che ci viene mostrato a schermo sono linee di conversazioni telefoniche tra i personaggi, ai due capi i nomi degli interlocutori e i dettagli di quando e dove la conversazione si svolge.

La narrazione procede unicamente attraverso tali dialoghi, che rappresentano la vera scommessa vinta di uno show che si dimostra molto forte anche senza l’utilizzo di attori in carne e ossa. Siamo così abituati alla fisicità visiva, alla sequenzialità di immagini che Calls irrompe simbolicamente sulla scena rompendo la monotonia delle produzioni odierne.

4) Shining Girls

serie tv horror di Apple Tv+

Procediamo con un thriller a tinte horror. Anni dopo essere sopravvissuta a un attacco brutale che l’ha quasi uccisa, Kirby Mazrachi (Elisabeth Moss) vive ancora nel trauma di quell’avvenimento facendo sempre più fatica a trovare il suo posto e condurre una normale esistenza. L’archivista scopre ben presto che un recente omicidio è legato proprio all’assalto personale di anni prima e, così, decide di chiedere aiuto a un reporter per far luce sullo strano legame e cercare di dare un senso a ciò che ha vissuto. La figura di Kirby assume sempre più i tratti del narratore inattendibile: i vuoti di memoria, il bisogno costante di annotare ogni cosa e altre piccole nevrosi oscillano sempre tra l’essere strascichi concreti del trauma o segnali di inattendibilità della narrazione.

La timeline dello show è completamente incasinata, lasciando lo spettatore curioso, confuso e incapace di comprendere a pieno cosa stia accadendo davanti ai suoi occhi. Alla figura di Kirby si accompagna quella dell’enigmatico personaggio interpretato da Jamie Bell. Una figura carismatica ma allo stesso tempo inquietante che si muove nello spazio-tempo confuso di Shining Girls in maniera altrettanto confusa.

La serie tv horror di Apple Tv+ si presenta fin da subito come un puzzle elaborato che stimola lo spettatore a partecipare in maniera attiva, a trovare i pezzi mancanti e risolvere il mistero.

3) Dr. Brain

Dr. Brain

Saewon Kho è un brillante neurologo, un medico eccezionale affascinato dalla mente umana e dalle connessioni psichiche, ma incapace di provare qualsiasi tipo di emozione. Se da un lato il disturbo di Sewon gli ha permesso di diventare una personalità di spicco all’interno della comunità scientifica, dall’altro, ha segnato la sua vita personale in maniera tragica: nel passato, la madre si è tolta la vita, incapace di sopportare l’insensibilità emotiva del figlio; nel presente, il figlio è morto in un incendio e la moglie si trova in coma. Sempre più ossessionato dalla mente umana, Saewon non pone limiti alle sue ricerche spingendosi anche oltre i confini morali.

Tra horror e fantascienza Dr. Brain è forse la serie tv di Apple Tv+ più ambiziosa del catalogo.

Si tratta di una serie tv ingarbugliata e non sempre facile da seguire in cui ogni genere trova il proprio spazio senza, per questo motivo, prevalere mai del tutto. Come le scale e piani sovrapposti del palazzo di Escher, anche la trama di Dr. Brain viene costruita un tassello dopo l’altro ma senza seguire mai un ordine lineare. L’indagine per cercare suo figlio Doyoon rivela molto di più: nel passato di Saewon sono nascosti segreti oscuri, capaci di resistere al tempo e di sopravvivere trovando nuova linfa vitale con la quale cibarsi. Il finale dello show è quanto mai filosofico e profondo, trasformando radicalmente la visione complessiva di Dr. Brain.

2) La storia di Lisey

La storia di Lisey

Lisey è una donna normalissima, la cui più grande fortuna nella vita potrebbe essere quella di essere stata spostata per molti anni con lo scrittore pluripremiato Scott Landon, un individuo tutt’altro che normale. Un giorno la vita di Lisey cambia drasticamente e la quotidianità fatta di tour promozionali e segreti matrimoniali viene bruscamente interrotta. Il marito viene infatti ucciso da uno di quei tanti “deep space cowboys”, come era solito chiamarli lui, lasciandola da sola in una casa troppo grande, in mezzo a scartoffie di romanzi mai pubblicati e alla mercé di ben più pericolosi cowboy dello spazio. Si tratta di Jim Dooley, una personalità borderline venuto a ricattarla e a torturala. E come se non bastasse, Lisa non sa come fare per riportare la sorella maggiore Amanda indietro dallo stato catatonico in cui è precipitata. Era Scott ad avere la soluzione per ogni cosa, era Scott a sapere come innescare i bool di sangue, a viaggiare verso altri mondi per poter bere alla pozza.

Mentre ogni cosa sembra andare per il verso storto, Lisey si trova, volente o non, a partecipare a una una caccia al tesoro organizzata da Scott stesso. Un indizio dopo l’altro, la donna inizia ricordare di certi segreti sussurrati a tarda notte e di un posto dove sorge una luna di sangue e l’acqua ha qualcosa di speciale. Ma ci sono anche pericoli ad attendere i malcapitati viaggiatori, come il Long Boy, un essere fatto di corpi umani urlanti e dolore, che condanna con il suo sguardo chiunque lo incontri. La pozza, d’altro canto, è una distesa d’acqua cristallina che può guarire e allievare ma ci sono ferite che non possono essere guarite: ferite del corpo, come i colpi di pistola che hanno ucciso infine Scott, e ferite della mente, come quelle di Amanda.

1) Servant

serie tv horror di Apple Tv+

Una coppia si vede costretta a “rimpiazzare” il proprio figlio Jericho, in seguito alla sua morte improvvisa, con una bambola Reborn (bambole esistenti nel mondo reale note per la straordinaria verosimiglianza con un bambino vero e utilizzate spesso per far fronte a un trauma). Già questa premessa dovrebbe dare l’idea dell’angoscioso scenario in cui si svolge la storia di Servant. Dorothy e Sean sono distrutti dalla perdita del figlio e trovano nella bambola l’unico possibile sostituto e conforto al loro dolore, soprattutto da parte della prima che, in seguito al lutto, era caduta in uno stato di catalessi.

All’interno dello strano circolo familiare composto dalla coppia e dal fratello di lei, si aggiunge un’altra pedina fondamentale rappresentata da Leanne, l’inquietante tata alla quale viene affidato il compito di occuparsi della bambola. Il passato di tutti i personaggi è totalmente avvolto nel mistero e, solo attraverso i flashback sparsi nel corso degli episodi, veniamo a scoprire qualcosa di più. La storia di Servant si svolge principalmente all’interno nelle mura domestiche. La casa, da luogo di protezione e rifugio, si trasmuta ben presto in prigione fisica e mentale, sede di angosce e inquietudini.

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