Tiriamo fuori il solito meme della protagonista anziana di Titanic? Tiriamolo fuori. Tiriamo fuori lei e i suoi famigerati 84 anni d’attesa, ormai metro imprescindibile per misurare il senso di sospensione infinito. Vale per tutto, anche se si parla di serie tv. Gli appassionati di certi titoli, infatti, sono ben consci di cosa possa significare avere pazienza quando ci si ritrova ingabbiati in un senso d’attesa infinito. Reale o anche solo percepito, e ci arriveremo. Ci arriveremo perché oggi concentreremo la nostra attesa su un tema caro un po’ a tutti: le serie tv in arrivo… chissà quando. Ferme da anni o addirittura mai iniziate, ferme da un tempo relativamente accettabile ma stoppate dopo un cliffhanger scioccante.
Le serie tv in arrivo… che il pubblico si è stancato di aspettare. Perché non ci crede più, oppure perché esiste semplicemente un limite un po’ a tutto.
Chiedetelo agli appassionati delle serie britanniche, tra i più scafati in tal senso: a eccezione di Doctor Who, l’unica davvero costante tra i gioielli d’oltremanica, i tempi d’attesa tra una stagione e l’altra sono sempre lunghissimi. E lo sono, spessissimo, per una manciata di episodi. Ne vale quasi sempre la pena, per carità, ma tiriamo fuori da subito un esempio emblematico in tal senso: Peaky Blinders, ormai “prossima” alla conclusione, ha realizzato 36 episodi in 11 anni. 36 in 11 anni col film in “arrivo” l’anno prossimo, arrivando a 12. Tanti, troppi? Non parleremo di questo, ma per un fan è obiettivamente frustrante dover attendere tanto.
Oggi, allora, ci caliamo nei panni di Penelope e andiamo alla scoperta del nostro Ulisse, con la speranza che prima o poi l’odissea possa concludersi e le serie tv in arrivo… arrivino sul serio. Preparatevi, perché in realtà qualche buona notizia c’è: le uniche sirene coinvolte, in questo caso, sono collegate ad annunci che si attendevano da tempo immemore. In una situazione specifica, addirittura da sei anni.
Stranger Things
- Disponibile su Netflix
Iniziamo con una foto. Solamente con una foto.
Ok, questa bambina la conoscete tutti. Lei è Millie Bobby Brown, interpreta la protagonista di Stranger Things e oggi è sposata. Premettiamolo: il percorso di crescita della giovane attrice è da anni elemento di discussioni più o meno appropriate (ma spesso inappropriate) tra gli appassionati di serie tv. Al di là di tutto, impressiona un po’ pensare che il soggetto della foto, protagonista di una scena risalente alla prima stagione, abbia oggi 20 anni e si sia sposata mentre Stranger Things è ancora in onda.
Per intenderci, oggi Millie Bobby Brown è così:
Prendiamo lei come esempio, ma avremmo potuto farlo con diversi altri protagonisti di Stranger Things. La considerazione non è pretestuosa: la crescita vorticosa degli attori, fisiologica negli anni che accompagnano dalla fase adolescenziale alla fase adulta, ha condizionato la percezione d’attesa da parte dei fan di Stranger Things, tra i più irrequieti negli ultimi anni. Solo in parte a ragione, in realtà: Stranger Things è in onda da otto anni e ha fin qui rilasciato quattro stagioni, l’ultima delle quali andata in onda due anni fa. Se si considera il grado di complessità di una produzione del genere, tra le più ambiziose nella storia di Netflix, è persino un buon ritmo per gli standard attuali. Un ritmo rallentato tra la quarta e l’ultima stagione in arrivo: la quinta, infatti, dovrebbe sbarcare sugli schermi nel 2025, a tre anni di distanza.
Tantissimi, ma non troppi.
Enfatizzati, tuttavia, dalla percezione connessa alla crescita degli attori principali del cast e dalla natura della serie stessa, popolarissima e con la tendenza al colpo di scena scioccante e al cliffhanger devastante tra un ciclo d’episodi e l’altro. Se si ragiona in quest’ottica, due anni diventano molto più lunghi di quanto possano essere abitualmente due anni.
Mettiamoci il cuore in pace, in ogni caso: con ogni probabilità, varrà la pena aspettare ancora un po’.
- Data della prima messa in onda: 15 luglio 2016
- Data dell’ultima messa in onda, finora: 1 luglio 2022
- Data del ritorno previsto: 2025.
Sherlock
- Disponibile su Netflix, Now e Prime
Ma ve la ricordate Sherlock? Che meraviglia, Sherlock. Uno degli adattamenti migliori tra gli innumerevoli adattamenti di un personaggio che ha fatto la storia della letteratura. Quanta fatica, però, per stare dietro a una produzione del genere: una produzione tribolata che ha affrontato un’infinità di ostacoli nel corso della sua lunghissima storia, iniziata addirittura quattordici anni fa. Giusto per chiarire un po’ il contesto: nel 2010, Breaking Bad era in onda con la terza stagione, e lo stesso si può dire per The Big Bang Theory, terminata ormai cinque anni fa dopo undici cicli di episodi. E Sherlock? Sherlock è ormai sospesa nel tempo: l’ultima stagione risale ormai a sette anni fa, e ancora non si è capito se davvero sia terminata o se prima o poi tornerà in qualche modo.
Abbiamo avuto, in quattordici anni, la “miseria” di quattro stagioni e 13 episodi. Episodi lunghissimi, ma pur sempre 13.
Nel mentre, le informazioni latitano: gli autori vorrebbero tornare, gli attori chissà. E tra un “se”, un “forse”, un “ma” e un “vedremo”, i fan si sono ormai stancati e si sono arresi all’idea che il finale di sette anni, un finale che funziona solo in parte come conclusione globale, possa essere quello definitivo.
Sherlock, ormai, non è più catalogabile davvero tra le serie tv in arrivo, ed è arrivato il momento di mettersi l’anima in pace: è diventata più grande di essa stessa, e rappresenta oggi una balena bianca da intravedere all’orizzonte con lo spirito di una chimera intangibile. La speranza, tuttavia, non è ancora sopita del tutto: ogni volta che Moffat e Gatiss evocano la possibilità di tornare con una nuova stagione o un film, si riaccende una piccola fiammella che viene puntualmente spenta dalla statica realtà dei fatti. “Se”, forse”, “ma”, “vedremo”: lasciamo perdere, dai.
- Data della prima messa in onda: 25 luglio 2010
- Data dell’ultima messa in onda, finora: 15 gennaio 2017.
- Data del ritorno previsto: ahahahah.