2) The Man in the High Castle
Una società irreale, lontana dalla quotidianità, una svolta imprevista, quella opposta a come è realmente andata in passato. Se avesse vinto il nazismo, se l’umanità fosse ormai limitata nella propria libertà solo allora la realtà sarebbe quella di The Man in the High Castle. Qui le svolte acquistano un valore importantissimo e anche i risvolti attesi impregnati di calma segnano i punti zero da cui ricominciare ogni volta. Su questi nodi viene ricamata la trama della serie, ogni nuovo punto di riferimento viene raggiunto sfruttando sempre un equilibrio dinamico ma razionale. Come se la logica guidasse la calma delle scene.