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8 interessanti medical k-drama che non immaginavi potessero piacerti

Oggi abbiamo pensato di stilare una lista delle migliori serie tv k-drama di genere medical che faranno la felicità degli appassionati. Voi ne conoscevate già qualcuno? Andiamo a vedere.

Se c’è una cosa che le serie tv k-drama sono davvero brave nel portare in scena sono senza dubbio i medical. Già, e nel caso in cui siate grandi appassionati del genere e le vostre conoscenze si limitino alle produzioni occidentali (qui trovate la classifica dei 10 migliori medical drama di sempre) vi suggeriamo vivamente di prendere carta e penna. Moltissimi medical k-drama (qui trovate invece la nostra recensione di The 8 Show) seguono una trama piuttosto lineare ma con diversi twist nel mezzo, tale da rendere ogni show unico e irrepetibile. Solitamente la storia ruota attorno al protagonista principale, un chirurgo o uno psichiatra, alle prese con casi difficilissimi e le relazioni umane con pazienti e colleghi all’interno della struttura.

1) Good Doctor (2013), una delle serie tv k-drama da conoscere per forza

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Il medical k-drama Good Doctor

Park Shi-on è un giovane medico affetto da autismo e dalla sindrome del savant che, grazie alla sua memoria fotografica e alla sua straordinaria capacità di visualizzare e comprendere l’anatomia umana, eccelle come medico. Tuttavia, nonostante il suo genio, deve affrontare molte difficoltà in ospedale e nella vita privata a causa della sua incapacità di comunicare efficacemente e di gestire le interazioni sociali come gli altri. A lavoro, per fortuna, Shi-on viene sostenuto da un mentore, il dottor Choi Woo-seok, che ha da sempre notato il potenziale del ragazzo e aiuta il pupillo a ottenere un posto in un prestigioso ospedale universitario. Qui, Shi-on dovrà dimostrare tutta la sua competenza, le sue abilità e i suoi valori mettendosi alla prova non solo con casi medici complessi, ma anche con il pregiudizio e lo scetticismo dei suoi colleghi.

Vi ricorda qualcosa? Dopo aver ottenuto un enorme successo e il plauso della critica per la rappresentazione sincera e sensibile dell’autismo, il medical k-drama coreano ha ispirato diversi adattamenti oltreoceano. Come il ben più famoso The Good Doctor (potete vedere la prima stagione sul catalogo Prime Video qui) di produzione american con protagonista Freddie Highmore nel ruolo di Shaun Muprhy. Entrambi gli show esplorano il tema della diversità e dell’inclusione, mostrando come il dottore protagonista lotti per essere accettato in un ambiente che spesso non è preparato a gestire qualcuno con le sue caratteristiche uniche.

Attraverso quindi le esperienze professionali e personali di Shi-on, Good Doctor mette in luce i pregiudizi che le persone con disabilità devono affrontare ogni giorno.

Sia sul luogo di lavoro che nella società tutta. La crescita di Shi-on come medico e come individuo rappresenta il fulcro della serie tv. Il dottor Choi Woo-seok è una figura paterna per Shi-on, oltre che un mentore e una guida, mentre altri colleghi, inizialmente scettici, finiscono per sostenerlo e imparare da lui. Nonostante quindi le non poche difficoltà e i fallimenti a cui va incontro, il viaggio del protagonista è caratterizzato da successi e vittorie che contribuiscono al suo sviluppo personale e professionale.

2) Kill Me, Heal Me (2015)

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I tre protagonisti

Kill Me, Heal Me racconta la storia di Cha Do Hyun, erede di una potente famiglia di industriali che soffre di disturbo dissociativo dell’identità (DID). Più nello specifico, il protagonista è affetto da disturbo della personalità multipla. Dopo un trauma infantile, infatti, Do Hyun sviluppa sette personalità distinte che emergono in risposta a vari trigger emotivi. Per proteggere il buon nome della famiglia e tentare di condurre una vita quanto più normale possibile, Do Hyun cerca l’aiuto di Oh Ri Jin, una giovanissima psichiatra al suo primo anno come interno. Ri Jin, compassionevole e determinata, decide di aiutare il ragazzo d affrontare finalmente il proprio passato, venire a patti con i traumi subiti e unire le diverse personalità in un’unica più stabile.

Ogni personalità di Do Hyun viene descritta nei particolari raccontandone la storia e le motivazioni.

Ed è proprio questo no degli elementi più affascinanti di Kill Me, Heal Me. Abbiamo quindi Shin Se Gi, la personalità più dominante e violenta, contrapposta a quella di Perry Park, amante delle barche e degli esplosivi, che simbolizza il desiderio di libertà. Ci sono poi Ahn Yo Sub, giovane artista suicida che incarna la depressione e la disperazione, e Ahn Yo Na, gemella adolescente di Yo Sub, eccentrica e spensierata. E infine Nana, una bambina di sette anni, simbolo dell’innocenza perduta, Mr. X, una personalità misteriosa che emerge verso la fine della serie. Oltre, ovviamente, alla personalità principale di Cha Do Hyun stesso.

La guarigione richieda coraggio, supporto e accettazione di sé. Una lezione che Do Hyun impara con il tempo e con tanto lavoro terapeutico imparando ad accettare tutte le parti di sé, comprese quelle che trova difficili o spaventose. La relazione che si sviluppa tra Do Hyun e Ri Jin mostra chiaramente come l’amore possa essere un catalizzatore fondamentale per incanalare le energie caotiche e distruttive in qualcosa di positivo.

La performance del protagonista Ji Sung è stata acclamata dalla critica ed elogiata come una delle migliori nella storia delle serie tv k-drama.

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