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5 belle Serie Tv italiane di cui non parla nessuno (e noi non ne capiamo il perché)

The Good Mothers

Nudes, il teen drama che serve all’Italia

Uno scatto dei protagonisti di Nudes, tra le meno chiacchierate serie tv italiane da vedere

Il teen drama è un altro genere che in Italia negli ultimi anni si è affermato con forza. Merito, soprattutto, di una produzione incredibile come Skam Italia, che è riuscita a imporsi con forza, raccontando in modo credibile e profondo (finalmente) le diverse problematiche adolescenziali. Come molti di voi sapranno, Skam Italia è il remake nostrano di una serie norvegese, che ha talmente spopolato da dare vita a un vero e proprio franchise, con produzioni arrivate da molti altri paesi. C’è, però, anche un altro remake, sempre di una serie tv norvegese, che varrebbe sicuramente la pena di vedere. E che purtroppo si è imposto con molta meno forza tra il pubblico.

Tra le serie tv italiane da vedere di cui nessuno parla spicca sicuramente Nudes. La serie adatta l’omonima produzione scandinava e presenta, in effetti, alcuni tratti in comune con Skam. Il mondo descritto è ancora quello degli adolescenti, ma il mirino stavolta è puntato con precisione su una tematica in particolare: il revenge porn. Nudes, in 10 episodi, racconta tre diverse storie che ruotano intorno a questo argomento, mettendo in scena, con un’efficacia disarmante, le devastanti conseguenze che ne derivano.

Assistendo, anche solo superficialmente al dibattito generale, è facile intuire come in Italia ci sia poca sensibilità intorno all’argomento del revenge porn. In alcuni contesti sembra addirittura difficile inquadrarlo. La verità, crudele e terrificante, è che il revenge porn è purtroppo una realtà molto diffusa, su cui gli stessi protagonisti, attivi o passivi dell’atto illecito, hanno fin troppo spesso poca consapevolezza. I ragazzi spesso si trovano a “giocare” con queste questioni delicate, senza troppa coscienza delle conseguenze, che possono essere abissali. Nudes in tal senso è una serie necessaria, perché fa luce su una realtà troppo spesso insabbiata. E lo fa con grandissima cura. Consigliamo vivamente a chiunque la visione di Nudes. Un teen drama davvero ben fatto e che soprattutto che all’Italia serve davvero come il pane, disponibile su RaiPlay.

Il Re, una delle più rivoluzionarie serie tv italiane da vedere

Luca Zingaretti, protagonista assoluto de Il Re nei panni di Bruno Testori

Tra le varie problematiche che ciclicamente si addossano alla serialità italiana, c’è quella di allontanarsi poco e mal volentieri dagli schemi più tradizionali. Evidentemente chi lamenta queste problematiche non ha mai visto Il Re. La produzione Sky è una delle serie tv italiane da vedere più sperimentali del nostro panorama. Il Re ha portato in Italia il prison drama, genere che nella serialità americana ha una tradizione corposa, che fa inevitabilmente capo a un titolo gigantesco come Prison Break, ma che in Italia latitava. Relegato semmai a una componente dei più diffusi crime.

Il Re invece abbraccia apertamente il prison drama e lo fa ruotando attorno a un attore gigantesco: Luca Zingaretti. Il fu Commissario Montalbano interpreta un altro funzionario statale molto meno integro e ammirevole: il direttore del carcere di San Michele Bruno Testori. Al suo fianco un cast d’eccezione, che conta tra le proprie fila Isabella Ragonese, Barbora Bobulova, Anna Bonaiuto e dalla seconda stagione Thomas Trabacchi. Sky ha messo in piedi una produzione davvero eccezionale per provare a vincere una scommessa davvero azzardata. Ma ve lo assicuriamo: estremamente riuscita.

Sono tanti gli elementi interessanti che abbiamo visto nelle due stagioni de Il Re. L’ottimo cast evidenziato si coniuga a un’ottima caratterizzazione dei personaggi, elemento su cui la serie punta molto. La narrazione si concentra con forza sugli effetti che il microcosmo della prigione crea sia sui detenuti che su chi popola quel carcere, dal direttore ai funzionari. L’azione si mescola con forza alla riflessione, raggiungendo un equilibrio narrativo prezioso, che conferisce all’intera serie tv un ritmo costante e appassionante. Il Re riesce al contempo a tenere col fiato sospeso e a farci riflettere su un’altra realtà, quella del carcere, di cui in Italia in fin dei conti si parla poco.

Le serie tv italiane da vedere presenti in questa lista sono tutte accomunate, come da titolo, da una risonanza quantomeno inferiore alle potenzialità. Di questi titoli si parla poco, e in particolar modo in relazione a Il Re non ne capiamo il motivo. Come detto, la produzione Sky è una delle più rivoluzionarie degli ultimi anni: va assolutamente vista anche solo per avere un punto di vista inedito sulla serialità italiana.

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