8) Paura di amare (2010 – 2013)
Un’altra fiction Rai che – sebbene non sia tra le peggiori – non vale la pena ricordare: moderne Cenerentole, passioni, morti improvvise, tragici incidenti, tanti mai ‘na gioia e il tipico carattere melodrammatico che affligge la maggioranza delle serie tv italiane. Mentre la prima stagione non ha dispiaciuto il pubblico, la seconda ha registrato degli ascolti così bassi che ad oggi quasi nessuno ricorda più la travolgente storia d’amore tra Asia e Stefano (Erica Banchi e Giorgio Lupano). Lei è un aspirante medico acqua e sapone che non è come tutte le altre e lotta per affermarsi e dopo la morte della moglie di Stefano diventa la babysitter dei suoi due figli. Lui è il prevedibile principe azzurro vedovo, ricco, gentile e affascinante che tra tutte vuole solo lei. Lontana dal trash di altre sitcom, risulta una serie equilibrata e anche la recitazione è passabile, ma di sicuro non rappresenta nulla di nuovo in casa Rai. Infatti è stata chiusa a doppia mandata nel cassetto degli accendini scarichi e delle chiavi che nessuno sa cosa aprono.