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Le 12 prostitute più famose delle Serie Tv

Jessica Parker Kennedy (Max) in Black Sails
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Se c’è una cosa che ha da sempre caratterizzato le Serie Tv è la varietà dei personaggi.

Lo so, lo so, suona molto come una cosa ovvia, ma cambiando genere televisivo cambia anche la tipologia dei personaggi all’interno dei telefilm: dai dottori, agli studenti, passando per gli artisti e arrivando addirittura alle creature sovrannaturali.

Ma se c’è un tipo di personaggio che almeno una volta compare all’interno di una Serie Tv, quello è la prostituta.

Siamo molto eleganti, quindi non ci muoviamo in termini volgari per andare a definire il mestiere più antico del mondo, ma avete già capito di cosa andrò a parlare oggi. Non sottovalutatelo: è un tema complesso e interessante allo stesso tempo.

Esistono infatti Serie Tv totalmente incentrate sull’argomento, mentre ce ne sono altre in cui la prostituta semplicemente compare, ma lascia un segno indelebile sugli altri personaggi e sullo stesso spettatore.

Oggi però ho deciso di unire le due cose, e di raccogliere per voi ben dodici tra le più famose prostitute del mondo delle Serie Tv. Alcune hanno proprio il loro telefilm dedicato, mentre altre… Diciamo pure che le ricordiamo per altri motivi.

Come sempre, se pensate che manchi qualcuno che voi considerate indispensabile, non dimenticate di farcelo sapere nei commenti!

1) Maeve Millay (Westworld)

Serie Tv

Serie Tv che in poco tempo ha costruito intorno a sé una fama notevole, Westworld si caratterizza per l’ambientazione particolare: un parco divertimenti a tema selvaggio west, abitato da androidi e che mira a lasciare ai visitatori un’esperienza realistica e decisamente violenta. Un’atmosfera in pieno stile steampunk, con una storia misteriosa e avvincente.

Al suo interno, neanche a dirlo, abbiamo anche una prostituta, o meglio la tenutaria di un bordello. Maeve Millay, questo il nome della donna, è uno dei tanti androidi che popolano il parco. Sarà anche tra le prime a prendere consapevolezza del suo lato emotivo e a ribellarsi ai suoi artefici, ovvero agli uomini che l’hanno costruita.

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