A volte scegliere la prossima serie tv da vedere o film può essere una scelta molto più complicata di quanto sembri.
Il grande numero di episodi o di stagioni di un prodotto può farlo sembrare proibitivo a chi si appresta ad una prima visione.
C’è un fattore che molti, però, dimenticano: spesso e volentieri sono state le serie tv più lunghe ad aver rivoluzionato il settore.
Sceglierne solo dieci non è stato facile: abbiamo voluto bilanciare l’impatto mediatico di esse con la rispettiva durata.
È una stretta al cuore lasciare fuori lista capolavori come Dexter nel lato drama; o ancora colonne del mondo comedy come Scrubs, The Office, How I Met Your Mother e Seinfeld.
Ma vogliamo fare una specifica molto importante.
Non sono le 10 serie tv più importanti da vedere.
Non sono le 10 serie tv più lunghe di sempre.
Sono 10 serie tv che rappresentano al meglio il bilanciamento tra l’essere lunghe e l’aver influito molto nel settore.
Abbiamo inoltre lasciato un grande spazio alle comedy, che figurano nella lista più di una volta, per regalarvi una lista fruibile ai più ed aperta ad ogni genere.
Questa sarà la lista per cui il binge watching potrebbe rivelarsi impossibile: tantissime stagioni ed episodi, forse troppi da vederli tutti in un breve lasso di tempo. O forse la sfida perfetta per gli amanti delle maratone impossibili.
Per chiarire inoltre i metodi con cui abbiamo calcolato la durata, non ci siamo basati né sul numero di episodi, né sul numero di stagioni. Bensì abbiamo stimato una durata complessiva in minuti totali data dalla lunghezza delle puntate stesse.
Per cui, fiondiamoci subito in questi dieci lunghissimi tratti di strada su piccolo schermo tra la vecchia e la nuova era, fino al 2022. E partiamo subito in sella.
1) Sons of Anarchy
Cosa possiamo dire di Sons of Anarchy che il mondo non abbia già detto? Probabilmente solo una cosa: il tempo che ci passerete dietro è tanto, ma non buttato, e merita questa nomina tra le serie tv lunghe da recuperare.
Quei 92 episodi non sono una semplice serie tv, ma un vero e proprio tuffo all’interno di Jax Teller. Perché Sons of Anarchy è – più di tutto – il suo protagonista interpretato da Charlie Hunnam.
Un livello recitativo assurdo, che ha portato Teller a diventare uno dei personaggi più amati degli ultimi anni.
Perché alla fine sbaglia, tutti sbagliano, ma non riesci a non immedesimarti nelle loro vite. Ed ogni minuto che passa si aggiunge un tassello al mosaico di uno dei finali più poetici di sempre. Perché sì, anche il solo finale di Sons of Anarchy varrebbe ogni minuto speso.
Un percorso non adatto al binge watching, ma che merita una visione più misurata per godersi, apprezzare e capire ogni singolo istante. Perché la serie della FX non parla solo di un gruppo di centauri con bei giubbotti di pelle. Parla di come imparare ad odiare ed immedesimarsi allo stesso tempo, e farlo senza accorgersene.
2) Modern Family
Modern Family è la dimostrazione che si può fare tutto sul piccolo schermo: anche adattare i canoni delle vecchie sit-com degli anni ’80 e ’90.
Conclusa alla sua undicesima stagione neanche un anno fa, la serie di Christopher Lloyd e Steven Levitan è uno dei prodotti più al passo coi tempi che abbiamo mai visto. Sempre in grado di rinnovarsi anno dopo anno, mantenendo questo stretto legame col mondo moderno, ed affrontando temi profondi.
Omosessualità ed omofobia, lutti, epoche diverse, mentalità a confronto. Modern Family ci insegna che tre nuclei familiari moderni possono benissimo essere inseriti nel tipico contesto da sitcom senza alcun problema.
La famiglia Pritchett-Dunphy-Tucker è stata portata avanti per 250 episodi quasi tutti autoconclusivi senza mai sembrare stantia o forzata.
Una naturalezza tale che accompagnerà anche il vostro recupero, dato che la serie è disponibile su Disney +.
3) Doctor Who
Doctor Who era il nome che non poteva assolutamente mancare da questa lista. Iniziata nel 1963 con la sua serie originale, la serie ideata da Sydney Newman è portata avanti e distribuita dalla BBC ancora oggi.
Un prodotto fantascientifico che ha segnato generazioni e che continua ad avere un impatto anche contemporaneo.
Più di 850 episodi tra serie classica e quella nuova, alcuni difficili da recuperare, ma meritevoli dove possibile.
Certo, Doctor Who non è perfetta, e per godersi appieno la serie serve spegnere un po’ il cervello per i forti buchi di trama, ma questi stessi problemi sono riconducibili al suo più grande pregio.
Doctor Who è passata sotto le mani di tantissime persone, perdendosi forse qualche pezzo logico per strada, ma regalando una narrazione aperta a chiunque. Ci sono episodi per tutti i gusti: quelli di ambientazione storica, quelli con universi paralleli, quelli nello spazio, quelli più comici.
È una serie a più strati, non perfetta ma di sicuro amante del rischio, capace di appassionare grandi e piccini.
4) MASH
Un classico della televisione anni ’70. Non conoscere M.A.S.H. è un enorme peccato.
Serie che potremmo benissimo definire l’antenata nonché progenitrice della famosa Scrubs da più di un punto di vista. Nonché una delle migliori di sempre.
Un gruppo di soldati impiegati nella guerra in Corea non è di certo l’incipit che vi aspettereste per una comedy, ma abbiamo imparato negli anni a non fidarci delle apparenze.
M.A.S.H. è un prodotto avanguardistico, racchiuso in undici stagioni di pura qualità, che se la gioca alla pari con le migliori comedy di sempre.
Mai nessuno prima di allora aveva provato a concentrare così tanti contenuti in 25 minuti di episodio. Soprattutto se andiamo a pensare che M.A.S.H. contiene una delle rivelazioni più sconvolgenti e dolorose della storia del piccolo schermo.
Una perla dal passato fin troppo poco discussa e nominata, che merita questa nomina tra le serie tv lunghe, e che dovreste veramente recuperare per sentirvi meglio.
5) Supernatural
È impossibile che voi non l’abbiate mai sentita nominare, e con le sue oltre 300 puntate, Supernatural non poteva mancare in questa lunghissima lista.
Rimasta in sviluppo per quasi dieci anni prima della sua messa in onda, la serie doveva essere programmata per tre stagioni. A quante siamo? Quindici. Il prodotto paranormale di Eric Kripke ha rivoluzionato il suo genere oltre ogni senso logico.
Tinte horror e drammatiche accompagnano le vite di Sam e Dean Winchester in questo mondo di demoni che li ha condizionati sin dalla giovane età.
Supernatural, distribuita dalla The CW, per gli amanti del genere è un must-see.
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6) X-Files
Figlia degli anni 90 e ritornata in auge nel 2016, X-Files è quella serie che chiunque nomina, ma che molti purtroppo non hanno mai visto.
Forse per l’anno molto datato d’inizio, forse per le undici stagioni ed i 218 episodi da più di quaranta minuti l’uno. Eppure snobbare X-Files non potrebbe essere più sbagliato.
La trama orizzontale che vede protagonisti Fox Mulder (David Duchovny) e Dana Scully (Gillian Anderson) infonde una grande suspense allo sviluppo delle vicende, portando lo spettatore a capire come si evolveranno e qual è la verità.
Ma la vera forza di X-Files sono le trame verticali dei singoli episodi che regalano perle di comicità e profondità di argomenti.
Un’altra serie che, quando ha dovuto scegliere quali argomenti affrontare, non ha temuto a sceglierli tutti: horror, mistery, comedy, romantica. Un calderone di emozioni e di buone idee portate a termine che motivano assolutamente il tempo che ci passerete dietro.
7) The Big Bang Theory
Una delle comedy più divisive nella storia delle serie tv: The Big Bang Theory è stato un prodotto in grado di regalarci picchi incredibili, positivi e negativi.
Una serie che, nel corso delle sue dodici stagioni, ha rivoluzionato ogni palinsesto televisivo, riuscendo a scalare vette inimmaginabili.
Eppure The Big Bang Theory è stata in grado di creare un boom mediatico assurdo, finendo sulla bocca di tutti e dividendo il mondo in tanti piccoli pareri. Con 20 minuti ad episodio, Jim Parsons nei panni di Sheldon Cooper ha creato un personaggio iconico nel mondo comedy. E in questo caso il recupero ha una motivazione extra.
Recuperatela e dite la vostra, perché The Big Bang Theory è una di quelle serie tv lunghe con tanti difetti, ma il grandissimo pregio di essere aperta alle discussioni. È uno specchio forse troppo stereotipato del mondo di noi appassionati alle serie tv, videogiochi, fumetti, ma è nato tutto da un forte amore per il genere.
Potete iniziare a buttarvi nei 279 episodi della celeberrima comedy di CBS senza timore di potervene pentire. E, giusto per invogliarvi un po’ di più: possiamo dirvi che il finale vi soddisferà molto. E da lì a passare a Young Sheldon (lo spin-off della serie) il passò sarà breve.
8) 24
Uno dei prodotti più bistrattati probabilmente della storia del piccolo schermo, ma con un’idea incredibile dietro: episodi in tempo reale.
24 puntate a stagione, che vanno a formare un giorno di 24 ore stesse, ed otto stagioni per otto giorni di narrazione.
Una vera e propria corsa contro il tempo con protagonista Jack Bauer, interpretato da Kiefer Sutherland, agente dell’unità anti-terroristica di Los Angeles.
Un thriller che tiene conto del tempo che passa e ne sfrutta letteralmente ogni secondo con un’orologio digitale a video che infonde ansia nello spettatore (regalandoci personaggi iconici).
Una serie concentrata in poco più di una settimana, che la rende allo stesso tempo una delle più lunghe ed una delle più corte di sempre. Ed è tempo che trovi il suo spazio, minuto dopo minuto, nei vostri piani futuri.
9) Suits
Se dovessimo spiegarvi Suits, avremmo una difficoltà incredibile. È un legal drama come non se ne erano mai visti. In nove stagioni di serie Harvey Specter e tutto lo studio ci hanno regalato quasi più risate che altro.
Una trama che si butta a capofitto nel genere giudiziario, inserendo misteri, scenari inquietanti, dramma e qualsiasi sfaccettatura vi possa venire in mente. Una serie che, nonostante i suoi 134 episodi da quarantacinque minuti, mantiene un tono abbastanza leggero da essere aperta al binge watching.
E ve la consigliamo anche perché la trovate in streaming su Netflix, pronta alla visione fino all’ottava stagione. Un drama che scorre liscio e non fa pesare i tanti minuti di durata. Con un Gabriel Macht in grado di ipnotizzarvi con la sua bravura, e farvi finire in questo pazzo mondo di avvocati.
10) Friends
Ultimo posto scontato, aspettabile ma assolutamente meritato.
Con le sue dieci stagioni e 236 episodi complessivi, la serie comedy di Marta Kauffman ha rivoluzionato l’idea di divertimento in una serie tv.
È impossibile spiegare a chi non l’ha vista perché Joey, Rachel, Ross, Chandler, Phoebe e Monica siano così importanti da non poter essere nominati se non in gruppo.
Friends ci ha scaldato il cuore venti minuti alla volta, ininterrottamente, ed è una di quelle serie di cui non ci stanchiamo mai. Il binge watching è sempre la scelta perfetta per ritornare in quel contesto familiare.
Sentitevi fortunati, perché la comedy NBC potete trovarla interamente su Netflix, e non vi sembrerà invecchiata nemmeno di un secondo.
Alla fine, con un cast come il suo, con Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrov, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer, la qualità è assicurata.
E fidatevi che nel mondo televisivo esistono due periodi: prima e dopo Friends!