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Le 10 peggiori Serie Tv mai prodotte da Mediaset

Serie Tv Mediaset
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Esiste una leggenda metropolitana che narra la storia di un gruppo di persone che, per un certo periodo di tempo della propria vita, sono cresciute a suon di pane e Serie Tv Mediaset. E che suono, quello di queste produzioni. A quei tempi non potevamo saperlo, ma I Cesaroni e I Liceali sarebbero stati tra i pochi ricordi piacevoli di un’emittente che presto avrebbe introdotto storie dal calibro di Svegliati Amore Mio e Pupetta – Il Coraggio e la Passione. Insomma, Mediaset ci prova ma alla fine non ce la fa. Le produzioni portate avanti in maniera quantomeno godibile non sono una lista infinita, e anche il loro risultato in termini di ascolti non riesce quasi mai a restituire grandi soddisfazioni. Insomma, mentre la Rai cresce sul piano seriale e si fa notare con produzioni come Mare Fuori, Mediaset rimane seduta in panchina cercando di sfornare nuove produzioni capaci di riaggiustare il tiro, ma senza mai centrare il bersaglio.

Se Pupetta – Il Coraggio e la Passione vi sembrava la produzione Mediaset peggiore, aspettate di vedere il resto delle altre

1) Il Peccato e la Vergogna

Il Peccato e la Vergogna (640×360)

Il Peccato e la Vergogna, per quanto incredibile, non riguarda la decisione di aver davvero mandato in onda questa produzione italiana, ma il titolo di qualcosa che ci ha lasciato se non perplessi, quasi spaventati. A guidarci in questo racconto di cui avremmo certamente fatto a meno troviamo Gabriel Garko in una delle sue interpretazioni più iconiche, elemento che dovrebbe portare a chiederci di che calibro siano le altre: ma questo non è il momento di interrogarci sulla carriera di Garko, bensì quello di chiederci per quale motivo Il Peccato e la Vergogna abbia conosciuto la luce del sole. A farci da guida nell’Italia degli anni ’30 troveremo Nino Valdi, un uomo da rinchiudere in una cella di cui dovrebbero essere gettate le chiavi. Purtroppo per noi, però, il protagonista se ne va in giro indisturbato turbando la vita già complessa di Carmen, una donna che cercherà di scappare da lui con la stessa velocità con cui noi ci dirigiamo verso il buffet quando annunciano la sua apertura. Il Peccato e la Vergogna cerca così di ricostruire la storia dell’Italia degli anni ’30, ma il risultato è più o meno simile al mio compito di matematica fatto alle superiori quando ho cercato di impegnarmi e raggiungere l’obiettivo, prendendo poi un misero 3.

2) Svegliati Amore Mio

Svegliati Amore Mio (640×360)

Svegliati Amore Mio ci prova, ci prova più di qualsiasi altra Serie Tv Mediaset presente in questa lista, ma senza mai vincere la sfida. Insomma, Svegliati Amore Mio non si sveglia, andando così contro il suo primo principio. Se già il breve annuncio pubblicitario ci aveva lasciati perplessi a causa di una teatralità fuori dal comune, la visione totale della produzione ci ha definitivamente tolto le parole. Ci abbiamo provato, ma Svegliati Amore Mio è rimasta comunque una Serie Tv che ha fallito a causa dei soliti stereotipi da Fiction Mediaset che da anni si ripropongono uno dopo l’altro nelle diverse produzioni. Insomma, il margine di speranza in questo caso c’era, ma non si è mai svegliato.

3) Non Smettere di Sognare

Non Smettere di Sognare (640×360)

Chi non ha superato la celebre pellicola italiana Tre Metri Sopra il Cielo probabilmente ricorderà bene Non Smettere di Sognare, la Serie Tv andata in onda nel 2011 che metteva in piedi un concetto di romanticismo che soltanto Step e Babi erano riusciti a portare in scena in modo così imbarazzante. Non è un caso che la protagonista di Non Smettere di Sognare sia la stessa di Tre Metri Sopra il Cielo, d’altronde. L’amore era un elemento fondamentale all’interno di questa produzione Mediaset che, nonostante gli anni, continua a essere tuttora qualcosa che non riusciamo a dimenticare. E’ un trauma, una condanna firmata nel 2011 quando – a un certo punto – abbiamo commesso il fatale errore di fermarci per un attimo davanti al televisore per prendere parte al racconto di un’adolescente che cerca di realizzare il suo sogno di diventare una ballerina. Peccato, però, che i suoi sogni abbiano destabilizzato i nostri.

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