Tutte le Serie Tv hanno un momento difficile da superare, quello delle seconde stagioni. Si, perché se la prima stagione è solitamente un banco di prova che ci mostra la Serie Tv, ci presenta i personaggi e la trama, è la seconda stagione, di solito, a decretarne il successo o il fallimento.
È molto raro che una seconda stagione sia la stagione più bella della Serie Tv in questione, anche se le eccezioni ci sono e alcune di queste sono presenti in questo articolo. Più che altro la seconda stagione è quel momento che mette in crisi la storyline oppure la instrada verso una brillante terza stagione.
Nell’articolo di oggi noi di Hall of Series non parliamo delle seconde stagioni fallimentari ma di quelle più belle e memorabili della storia delle Serie Tv. Occhio agli SPOILER!
10) PENNY DREADFUL
Nel primo episodio abbiamo ritrovato i nostri personaggi proprio lì dove li avevamo lasciati alla fine della prima stagione. Ethan convinto di dover abbandonare per sempre Londra, Victor impegnato nel suo esperimento con Brona, e Vanessa sempre vincolata alla lotta contro le forze del male. Nel corso degli episodi c’è stata una vera evoluzione di tutti i protagonisti a partire dalla Ives, di cui abbiamo finalmente conosciuto le origini “magiche” attraverso l’introduzione del personaggio interpretato dalla diva di Broadway Patti LuPone, la Cut-Wife, in uno degli episodi più belli dell’intera Serie Tv. I demoni che Vanessa deve combattere sono rappresentati dalla congrega avversaria di Evelyn Poole interpretata dall’eccellente Helen McCrory.
Le Nightcomers sono malvagie, e rappresentano le forze del male così come dovrebbero essere rappresentate in un vero racconto dell’orrore. Uno degli elementi migliori del secondo capitolo di Penny Dreadful.
“Accettare se stessi” è stato il tema portante della seconda stagione di Penny Dreadful fino al finale in cui Vanessa accetta il suo Destino e rinuncia definitivamente all’aiuto divino. Una stagione ricca di colpi di scena, di una egregia qualità creativa e della performance straordinaria di Eva Green che raggiunge il suo apice nei dialoghi con la Creatura e nel finale di stagione.