5) AMERICAN HORROR STORY: ASYLUM
Siamo nel 1964 e l’ospedale psichiatrico di Briarcliff è all’apice della sua attività. Gestito con pugno di ferro da Sorella Jude e dall’ambizioso e carrierista Monsignor Timothy, l’ospedale si è trasformato in un ricettacolo di tutto il dolore e di tutta la paura che sia umanamente possibile.
Molte sono le persone rinchiuse al suo interno: si va dal giovane Kit Walker, accusato di essere il Serial Killer “Bloody Face”, la psicopatica Grace Bertrand che forse ha trucidato i suoi familiari fino alla giornalista Lana Winters la cui unica colpa è quella di essere lesbica. Forse però sono coloro che dovrebbero vigilare e curare quelli a essere più pericolosi, l’apparentemente ingenua e innocente Sorella Mary Eunice in realtà è posseduta dal Demonio, il Dottor Arden compie esperimenti sui pazienti e si vocifera che abbia un passato da criminale Nazista, solo un medico, l’appena arrivato Thredson almeno inizialmente pare animato da buone intenzioni.
Tra omicidi, possessioni demoniache e rapimenti alieni la lunga notte di Briarcliff sarà interminabile.
La seconda stagione della Serie Tv antologica mette il piede sull’acceleratore e quelli che erano i pregi e i difetti della prima stagione vengono amplificati fino al loro massimo. A.H.S: Asylum si rivela quindi un vero e proprio pugno nello stomaco, una visione non certo adatta a a tutti, un delirio narrativo e visivo nel bene come nel male, ma anche una gemma dotata di una libertà creativa rara ed invidiabile.
Coadiuvata da un cast in stato di grazia.