4) BLACK MIRROR
Come in passato ritornano, nella seconda stagione di Black Mirror, alcuni temi ciclici dell’opera antologica, tutti osservati nuovamente con sguardo critico, in alcuni passaggi assai feroce: la politica, l’eccessiva rincorsa tecnologica e i reality show vengono infatti di nuovo scannerizzati e mandati al macello con una satira lucida e intelligente che apre sempre a spunti di riflessione, più o meno condivisibili ma quanto mai attuali nel nostro contemporaneo.
“Be Right Back”, “White Bear”, “The Waldo Momenti” e lo speciale “White Christmas”affrontano in maniera ancora più cruda rispetto agli episodi della prima stagione gli incubi sul futuro e il mondo moderno pieno di contraddizioni. Il lutto inteso come scappatoia dall’agghiacciante terrore di rimanere da soli, la critica nei confronti della pena di morte e delle torture sui prigionieri e un cinico dipinto della politica. Il tutto è completato dall’episodio più assurdo, inquietante e forte, forse, dell’intera Serie Tv.