Il mondo delle serie tv è sempre pieno di sorprese e non smette mai di stupirci. Proprio come nel caso di quelle serie per cui non ti aspetteresti mai un rinnovo dopo la prima stagione. Eppure di casi eclatanti ce ne sono tanti. Questa appunto è la nostra lista delle serie tv Netflix che sono inaspettatamente sopravvissute dopo la prima stagione e hanno visto la propria storia proseguire contro ogni pronostico.
Ecco la lista delle 7 Serie Tv Netflix che non ci saremmo aspettati potessero avere un seguito.
1) Benvenuti a Eden
Benvenuti a Eden – Bienvenidos a Edén – è una serie televisiva di creazione spagnola, creata da Joaquín Górriz e Guillermo López Sánchez. La storia è una sorta di thriller che cerca di raccontare le reazioni psicologiche di ragazzi nel momento in cui si trovano ad affrontare attimi di debolezza.
I giovanissimi protagonisti scelgono di partecipare a una festa esclusiva su un’isola sperduta, ma presto scoprono di essere stati coinvolti in una macchina infernale dalle drammatiche e inaspettate conseguenze.
Essere stupiti dalla conferma della sua seconda stagione non è proprio da noi, dal momento che la serie ha dominato la classifica dei contenuti più visti per un po’. Spesso ci è capitato di vedere come Netflix decreti il successo di serie inconsistenti, piene di cliché e scene telefonate e prevedibili. Non si tratta certo di un caso isolato, eppure continuiamo a sperare che gli spettatori riconoscano il valore delle produzioni ben fatte da quelle che possono costituire solo un mero ed effimero intrattenimento. Benvenuti a Eden è una di queste.
2) Fuller House
Le amiche di mamma (Fuller House) è una sit-com statunitense rilasciata su Netflix dal 2016, composta da cinque stagioni. Si tratta del sequel della serie Gli amici di papà, andata in onda dal 1987 al 1995.
Siamo a San Francisco, proprio come nella serie originale. Il marito di DJ muore in un incendio e questo porta la donna ad accettare l’aiuto della sorella Stephanie e della migliore amica Kimmy, ora mamma di Ramona, per crescere i suoi figli Jackson, Max e Tommy Jr nella stessa casa dove loro sono cresciute. A dare un mano ci sono anche i nonni Danny, Joey e Jesse che non perdono occasione per crescere i loro nipoti.
La scelta di riavviare questa narrazione ha avuto come principale movente l’effetto nostalgia e, di fatti, ha semplicemente ripetuto la premessa della sitcom madre, prevedendo per la donna protagonista la stessa situazione in cui si era trovato suo padre. Di originalità ne abbiamo ben poca, potremmo azzardare, anche se il risultato non dev’essere stato così male dati i 75 episodi rilasciati.
3) Iron Fist
Passiamo al celeberrimo Marvel Cinematic Universe con la serie Iron Fist, una serie televisiva statunitense creata da Scott Buck e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics.
Il protagonista è Danny Rand alias Iron Fist, un esperto di arti marziali con la capacità di invocare il potere del Pugno di Ferro, da cui deriva il suo nome. Dopo che la sua famiglia ha avuto un tragico destino durante una spedizione in Cina, il giovane è stato adottato da una popolazione di monaci di una città alle pendici dell’Himalaya, ossia la città perduta di K’un-Lun che è situata in un’altra dimensione e solo ogni 15 anni appare sulla Terra. Ed è proprio qui che viene addestrato alle arti del combattimento e gli viene insegnato ad usare il suo incredibile potere.
L’accoglienza di pubblico non è stata calorosa e i motivi sono stati diversi, distribuiti sul piano narrativo e qualitativo e proprio per questa ragione l’idea che fosse stata confermata una seconda stagione ci ha stupito visto che nel complesso, la serie si è rivelata debole se paragonata ai suoi diretti predecessori.
4) Disjointed
Disjointed, nota anche come Sballati, è una serie tv Netflix ideata da Chuck Lorre e David Javerbaum.
Dopo essere stata un avvocato per tutta la vita, Ruth, un’attivista per la legalizzazione della marijuana, ha deciso di lasciarsi alle spalle il passato e realizzare il sogno di una vita aprendo un dispensario di cannabis a Los Angeles. Nel suo negozio Ruth’s Alternative Caring, con lei, lavorano il figlio ventenne Travis; una guardia privata di nomeCarter e i commessi Pete, Olivia e Jenny; tutti più o meno costantemente “sballati”.
Nonostante la presenza nel cast del premio Oscar Kathy Bates, l’inconsistenza della trama – unita al fatto che non si smetta di ribadire quanto si è fatti – unito ad un impianto debole e ripetitivo non ne hanno determinato il successo di pubblico.
5) Haters Back Off
Haters Back Off è una di quelle serie tv Netflix che sembra già di aver visto e rivisto, abbastanza scontata se non fosse per la sua protagonista, Miranda Sings.
Interpretata da Colleen Ballinger, si tratta di una giovane ragazza spigliata e tanto determinata che vuole ottenere successo e fama grazie a YouTube. Nessuno però sa chi sia. Per cui, l’intero show si presenta come una commedia sul desiderio dei teenager di vivere il successo, essere apprezzati e idolatrati. Oltre alla vita personale della protagonista, la serie tv narra anche le avventure delle persone che la circondano ossia la madre ipocondriaca Bethany, sua sorella Emily, lo zio nonché suo manager Jim e il vicino di casa Patrick.
Nonostante tutta questa cornice promettente, la serie non ha retto il rinnovo per la terza stagione, anzi ci ha stupito che abbia potuto sopravvivere anche ad una prima riconferma. Haters Back Off purtroppo riesce ad essere vuota e inconcludente come poche, soprattutto lascia poco e nulla ai suoi spettatori.
6) Richie Rich
Richie Rich è una serie tv Netflix di genere sit-com e si ispira liberamente all’omonimo personaggio di Harvey Comics, con Jake Brennan come attore protagonista.
La storia è quella di un ragazzo che ha trasformato le verdure in una fonte di energia pulita guadagnando circa un trilione di dollari. Questo gli consente di vivere con la sua famiglia in una villa piena di giocattoli con i suoi migliori amici Darcy e Murray che sono sempre al suo fianco. Insieme a loro troviamo anche la cameriera robot Irona, suo padre, Cliff e sua sorella Harper.
Non abbiamo evitato di menzionarvi i punti di originalità di questa seria semplicemente perché non ce ne sono. Oltre ad una trama abbastanza inconsistente, non c’è niente che spicchi durante la narrazione e che possa considerarsi meritevole di avere un seguito. Il nostro stupore per il suo rinnovo di stagione direi che può considerarsi più che legittimo.
7) Between
E siamo giunti al termine di questa lista di serie tv Netflix che ci hanno stupito con la loro riconferma per una seconda stagione. Vi parliamo di Between, una serie televisiva canadese.
Tutto ha inizio nel paesino di Pretty Lake, dove misteriosa epidemia decima la popolazione in pochi giorni. Ma c’è qualcosa di strano in questa malattia contagiosa: la gente dopo aver rigurgitato la bile, muore. Ah e ultimo dettaglio ma non per importanza, ad essere coinvolti però sono solo le persone dai 22 anni in su.
I pochi giovani sopravvissuti – bloccati all’interno di un’ampia zona di quarantena imposta dal governo – cercano di colmare il vuoto di potere e ricostruire da zero una società. Chuck, capitano della squadra di hockey della scuola, si fa carico della leadership, mentre l’adolescente incinta Wiley pianifica la fuga con il suo amico Adam. Tuttavia, questi giovanissimi compagni di sventura si renderanno conto ben presto che il pericolo incombe su di loro e che sfuggire per sempre è impossibile.
Premesse potrebbero definirsi ottime, svolgimento un po’ meno. In conclusione, iniziatela se siete alla ricerca di una serie breve, senza troppe pretese oppure se siete in attesa della ripresa della vostra serie televisiva preferita. Promossa sì, ma come passatempo.