4) BLACK MIRROR
Anni ’80. Yorki, una giovane ragazza impacciata esce per la prima volta a San Junipero e nel locale Tucker’s incontra per caso Kelly, una ragazza ben più estroversa. Tra diversi tira e molla le due finiscono a letto assieme, sembra l’inizio di una storia d’amore. Ma Kelly sparisce e nelle seguenti settimane Yorki la cerca in epoche che vanno dagli anni ’80 agli anni 2000, e la città assume aspetti differenti nello stile del tempo. Come è possibile? L’attenzione dello spettatore viene immediatamente catturata da questo mondo che è tutto il contrario di quello che sembrava in principio. Questo perché le due donne sono in realtà anziane che stanno sperimentando il programma di San Junipero; quelli che ci vivono stabilmente sono in realtà morti e le loro coscienze sono trasferite nel programma.
Le relazioni, e l’amore in generale, sono un tema caro a Black Mirror. Anche in questo caso, però, l’argomento viene analizzato sotto una prospettiva nuova, diversa e spesso distopica. In un futuro in cui la tecnologia ha radicalmente cambiato il modo di conoscersi, filtrare e intendere i rapporti, l’amore di Black Mirror è molte volte crudo, egoista e disturbato. Spesso finisce in tragedia, ma possono esserci casi in cui il lieto fine non è da escludere.