2) One Day at a Time
Reboot dell’omonima sit-com, One Day at a Time mette in scena la vita quotidiana della famiglia afrocaraibica degli Alvarezes. La tematica queer occupa in maniera attiva parti delle storyline e regala alcuni personaggi di grande realismo. Elena, la figlia della protagonista Penelope, è un’adolescente lesbica che decide di comunicare alla famiglia il suo orientamento sessuale.
Una decisione che accompagna in maniera diffusa gli episodi della prima stagione e viene preceduta da una graduale e delicata presa di consapevolezza. Non c’è il solo punto di vista di Elena ma viene affrontato in maniera seria anche il comprensibile bisogno della famiglia di metabolizzare la confessione. Emergono la paura, il senso di smarrimento ma anche la liberazione che trova sfogo nell’affermazione della propria identità.
Nel corso della seconda stagione si assiste anche all’emergere della prima relazione amorosa, quella con Syd. La serie viene così ad aprirsi in maniera più sperticata alla realtà queer con tanti personaggi di contorno. Continua il processo di scoperta interiore di Elena e il tentativo di rendere la famiglia partecipe di questo cammino. L’estrema naturalezza e il concreto realismo rendono questa serie tv Netflix uno dei prodotti che hanno affrontato meglio la tematica LGBTQ.