3) Le ragazze del centralino
Il period drama sulle centraliniste spagnole dei tardi anni ’20 riserva un adeguato spazio alla tematica lesbica e femminista con la relazione tra Carlota e Sara. Le due si incontrano a un raduno clandestino femminista, uno dei tanti che andavano prendendo piede nella Spagna di quegli anni. L’immediata attrazione evolve in una relazione poliamorosa che coinvolge anche Miguel, impiegato, come Carlota, nella compagnia telefonica. Nel corso della serie sempre più centralità avranno però le due ragazze e in particolare lo “sviluppo” di genere di Sara che, anche esteriormente, maturerà una propria precisa identità. Il tutto sullo sfondo della Spagna franchista, notoriamente ostile alle “devianze sessuali” (come venivano definite).
Pur in veste di melodramma, la serie non manca di una sua profondità andando ad approfondire questioni di genere, lotte femministe e la transessualità con sguardo vivido e crudo. Un bisogno impellente, soprattutto nella Spagna progressista ma culturalmente poco aperta all’analisi del mondo LGBTQ (con la bella eccezione di Pedro Almodóvar). Sarete felici di sapere che questa serie tv Netflix è già stata rinnovata per una quarta stagione.