Quello delle serie tv è un mondo pieno di insidie e trappole. Ogni divoratore seriale deve guardarsi tutti i giorni dall’incappare in tranelli piazzati dalle case produttrici e dalle emittenti televisive. Si tratta di una partita a prato fiorito tra gli appassionati degli show per piccolo schermo e chi il piccolo schermo lo abita. Ma quali sono i tranelli? Quali sono le mine su cui piazzare le bandierine rosse che indicano pericolo? Sono ovviamente quelle produzioni da evitare in ogni modo per non rimanere amareggiati o insoddisfatti. Parliamo di serie tv peggiori di qualsiasi altra cosa che un telespettatore possa mai vedere.
Abbiamo scoperto che l’universo seriale è come il gioco reso famoso ormai qualche decina di anni fa da Windows. Abbiamo capito che le mine sono le serie tv peggiori di sempre, abbiamo scoperto che esistono bandierine per far in modo di evitarle. Serve solamente qualcuno che faccia come i numerini colorati, che vi segnali il pericolo. Ecco, quel qualcuno siamo noi di Hall of Series. In questo articolo vogliamo fare proprio questo, indicarvi la strada da seguire e soprattutto vogliamo segnalarvi 5 produzioni recenti che, sebbene abbiano enorme potenziale, non lo hanno saputo sfruttare. Show che dovete assolutamente evitare se non volete rimanere a bocca aperta dallo sconforto. Insomma, prima di accendere Windo… ehm la tv, leggetevi tutto di un fiato questi consigli.
Ecco le 5 serie tv peggiori degli ultimi 5 anni.
5) Ares
Iniziamo con il primo di una lunga lista di “what if“. Ares è una delle produzioni che dovevano stravolgere gli inizi del 2020, del nuovo decennio seriale. In realtà, purtroppo, ha solamente stravolto chi l’ha guardata. Va detto che l’horror psicologico targato Netflix Olanda non è un disastro totale. Alcune caratteristiche, come la regia, la recitazione e la fotografia sono buone e per certi versi rendono meno amara la pillola da digerire.
Purtroppo però nel mezzo c’è tanta confusione dovuta a una sceneggiatura carente che vorrebbe raccontare decine di storie, personaggi ed eventi, ma che alla fine non racconta nulla (qui trovate la nostra recensione). Buchi di trama, piattezza dei personaggi e ritmo narrativo totalmente fuori contesto rendono Ares un enorme rimpianto. Le prerogative per creare un successo c’erano, ma tutto è rimasto troppo in superficie e la mancanza di profondità ha schiacciato la produzione.
4) Nightflyers
Alla quarta posizione della nostra classifica delle serie tv peggiori degli ultimi cinque anni troviamo una creazione nata dalla mente di George R.R. Martin. Nightflyers infatti è ispirata a una novella dell’uomo che con Game of Thrones ha fatto sognare milioni e milioni di appassionati. In questo caso però, purtroppo, Nightflyers non ha fatto sognare nessuno. A differenza di Ares salviamo poco o nulla della serie prodotta da SyFy (gli stessi realizzatori di Battlestar Galactica).
Recitazione incredibilmente scadente, i colpi di scena sono numerosi a tal punto da divenire inspiegabili, buchi di trama irrisolti che lasciano senza parole il pubblico. L’ambientazione prova a essere claustrofobica, ma risulta totalmente ripresa da capolavori come 2001: Odissea nello spazio e Alien. Insomma, chi ha creato Nightflyers ha operato in maniera approssimativa e le enormi aspettative dei fan di Martin hanno dato il colpo di grazia alla produzione.
3) Luna Nera
In questo caso il “what if” è totalmente legato al nostro stivale. Il belpaese che ci dà i natali è complice di Netflix in questo mezzo disastro fantasy che prende il nome di Luna Nera. Una delle serie tv peggiori di questi cinque anni per varie ragioni. In primis va detto che si era creata una grande aspettativa su questa produzione che avrebbe trattato la magia in modo più storico, partendo da studi della situazione della persecuzione delle streghe. In secundis va specificato che in Italia il genere non era stato mai affrontato in maniera seria su piccolo schermo.
Luna Nera poteva essere quindi la svolta che avrebbe portato Netflix e altre piattaforme a puntare su questo genere anche nel nostro paese. Purtroppo però la serie tv si è rivelata un fiasco totale. I motivi? La trama e le vicende sono totalmente effimere e vaghe, inesistenti. Non c’è un perché né un motivo reale per spiegare le decisioni e le mosse dei personaggi. Se poi a questo aggiungiamo anche una recitazione molto italiana (senza scomodare Stanis La Rochelle) e troppo teatraleggiante, potete capire bene che Luna Nera va assolutamente evitata per non incappare in delusioni. Un gran peccato.
2) Freud
Per la seconda posizione ci trasferiamo dall’Italia alla vicina di casa Austria. La nazione patria degli Asburgo ha dato i natali a un avveniristico dottore che ha anticipato di decine e decine di anni gli studi sulla psicologia, anzi, ha creato totalmente la materia. Parliamo ovviamente di Sigmud Freud. Questo è il protagonista dell’omonima serie tv targata Netflix che era attesissima, ma che si è rivelata una delusione totale. Lo stesso colosso californiano ha deciso di investire e di puntare su Freud con un budget molto alto e una pubblicità ai limiti dello spam, ma tutto questo non è bastato.
La produzione è una catastrofe totale, una delle serie tv peggiori di sempre.
I creatori hanno provato a distaccarsi dal filone storico/reale e a puntare su una rivisitazione noir che tende all’horror. Tutto questo però non fa che sminuire lo stesso protagonista, trasformandolo in un mago da circo. L’uso della violenza, del nudo e del sangue è eccessivo e soprattutto senza senso in alcuni casi, a tal punto da risultare volgare. I dialoghi sono lenti e sterili, la recitazione è totalmente piatta e la regia statica e totalmente inadeguata rende la serie tv Netflix soporifera. Un vero e proprio disastro.
1) Troy – La caduta di Troia
Eccoci arrivati alla prima posizione delle serie tv peggiori degli ultimi 5 anni. “Cantami, o Dive, del Pelide Achille l’ira funesta“, così inizia l’immenso poema omerico dell’Iliade. Ancora oggi, nonostante gli enormi sforzi di studiosi e scienziati della letteratura antica, non siamo sicuri che Omero sia davvero esistito. Quello di cui siamo sicuri però è che si sarebbe rivoltato nella tomba nel vedere un simile scempio come quello di Troy – La caduta di Troia. Una serie tv che lascia totalmente a bocca aperta, un disastro epico che nemmeno il fan più accanito delle avventure di Achille e compagni sarebbe in grado di sopportare.
Cerchiamo di contestualizzare le nostre accuse. La narrazione è totalmente astrusa e la sceneggiatura inventa vicende totalmente incomprensibili e inspiegabili (come la liaison tra Elena e Achille). Per non parlare poi dello squallido uso delle divinità femminili, usate solamente per inserire modelle mezze nude che non hanno le basi della recitazione e che delegittimano la figura femminile. Una storia totalmente incongruente, una regia quasi amatoriale e una recitazione eccessivamente teatrale chiudono il cerchio.
Vi preghiamo con tutto il cuore: non addentratevi in questa odissea seriale, rischiate di fare la fine di Ettore.