10) The Shield
Concludiamo adesso con una delle Regine assolute dell’adrenalina. Stiamo parlando di The Shield, il capolavoro assoluto che dal 2002 al 2008 si è imposta come cult e Serie Tv poliziesca per antonomasia, andando però ben oltre i soliti ingredienti del genere. Perché The Shield non è la solita Serie Tv del poliziotto buono. Non è la solita storia della morale che interviene sul crimine. E’ qualcosa di molto più contorto di così. Qualcosa che qui in Italia, seppur conosciuta, non lo è mai abbastanza. Tra le dieci citate in questo articolo, infatti, The Shield che è una delle Serie Tv piene di colpi di scena meno viste. Una produzione che, per certi versi, intimorisce il telespettatore portandolo a pensare che si tratti solo di azione, colpi di pistola, sparatorie e pochissima sostanza. Una descrizione ben lontana dalla realtà .
Per prima cosa, The Shield è un poliziesco che ha riscritto completamente le leggi del genere, raccontando un mondo completamente ribaltato. La narrazione di The Shield trae infatti spunto da una delle figure più importanti di sempre. Uno dei ruoli che, nel 1999, cambiava per sempre la televisione. Stiamo parlando della figura dell’antieroe, un’eredità che The Shield accoglie da I Soprano, dando vita a una produzione in cui i criminali sono i poliziotti stessi. Antieroi di un distretto di polizia lercio e caotico, metafora del mondo sottosopra offerto in The Shield, in cui chi dovrebbe essere il buono è in realtà il più corrotto. I personaggi di The Shield, tra le tante cose, sono qui i protagonisti di qualcosa che va perfino oltre la definizione di corruzione, e che li vede protagonisti di situazioni che dovrebbero distruggere, e che invece portano avanti.
Da qui è dunque semplice intuire lo scheletro della serie, in che direzione questa possa andare. Ma intendiamoci: The Shield è produzione illimitata, sempre pronta a offrire nuovi espedienti e ribaltamenti di trama. Non lo fa soltanto durante l’episodio finale di stagione ma, al contrario, lungo il percorso. Per intenderci, in ogni singolo episodio. Di The Shield non vi resterà impressa soltanto la narrazione degli antieroi, ma anche dei suoi potenti e adrenalici colpi di scena, sempre pronti a mettere in discussione tutto quel che è stato visto fino a quel momento, ma non cadendo mai nella trappola dell’incoerenza e dei buchi di trama.
Perché tutto in The Shield acquisisce un perfetto senso logico, una ragione. Un perché. Con quel perfetto ritmo frenetico che anticipa un colpo di scena e che ne regala subito un altro in un nuovo episodio. E così all’infinito, senza fermarsi mai. Ciliegina sulla torta, la sua scrittura solida e sporca che riesce a sposarsi perfettamente con le scelte narrative prese dai personaggi durante le stagioni. Scelte con cui si giungerà presto al punto di non ritorno, e di cui rimarranno soltanto le scottanti conseguenze che daranno vita ad altri colpi di scena.
Nonostante i validi competitor, The Shield è ancora e sempre un simbolo del poliziesco che nessuno è riuscito a spodestare dal suo trono. D’altronde questa produzione è riuscita a fare la rivoluzione genere, costringendo il telespettatore ad abituarsi all’idea di avere a che fare con un criminale vestito da poliziotto. L’incarnazione per eccellenza della corruzione. Siete pronti a non aver più paura di questa Serie Tv adesso?