3) Sense8
Altro giro, altra costosissima cancellazione: questa volta parliamo di Sense8.
La serie delle sorelle Wachowski di cui tanto ha fatto parlare il suo prematuro finale, ha dalla sua un budget tutt’altro che limitato. Che sia stato proprio questo il motivo della sua eliminazione dal palinsesto di Netflix?
Assolutamente una delle serie tv più costose della piattaforma streaming, Sense8 si avvale di innumerevoli ambientazioni che di certo hanno contribuito all’aumentare del suo capitale: Chicago, Londra, San Francisco, Città del Messico, Nairobi, Seul, Reykjavìk e Mumbai nella prima stagione, e poi Amsterdam, Chippenham, Malta, Argyll, Napoli, Positano, Redwoods e San Paolo nella seconda. Inutile dire che tutto questo ha un prezzo e pure alto, troppo alto.
Sono stati ben 9, i milioni spesi per ogni singola puntata di Sense8 e certamente al raggiungimento di questo budget hanno di molto contribuiti i continui cambi di ambientazione, ma non solo.
Studiata in modo maniacale e con un’attenzione ai particolari degna delle sue due registe, Sense8 si avvale di una regia straordinaria che vede le due sorelle affiancate da un regista sempre diverso per ogni location e puntata.
La qualità però ha un prezzo, che nel caso di Sense8 non è stato adeguatamente ripagato, condannando così la serie alla sua prematura cancellazione.