6) Blood Drive
Una Serie Tv che non lascia spazio a vie di mezzo: o piace o non piace. In una realtà seriale sempre più proiettata verso la distopia e scenari ipertecnologici, Blood Drive ci ricaccia sul palco brutto e sporco dei B-Movie. Il modello è ovviamente quello tarantiniano alla Grindhouse. Sangue, violenza e azione. Recitazione volutamente inconsistente ed effetti speciali a basso costo.
“Il mondo è a pezzi, tutti sono senza cibo, il petrolio costa duemila dollari al barile e l’unico modo per salvarsi da questa vita di merda è una gara d’auto segreta con un premio di dieci milioni di dollari in contanti. Ma c’è un problema: tutte le macchine vanno a sangue… umano. Benvenuti a Blood Drive”. Questa la tag-line di presentazione della Serie firmata David Straiton (FlashForward). Protagonisti la seducente Grace (Christina Ochoa), diretta a Los Angeles per partecipare alla gara, e Arthur, un poliziotto dalla forte moralità. Si sorride gustando la fascinazione vecchio stile dei film di Serie-B e uno Show originale e alternativo.
7) Claws
Passiamo dallo splatter al trash con una Serie Tv esagerata, assurda e dannatamente intrigante. Curve esplosive, stereotipi afroamericani e un villain cattivissimo, bisessuale e cocainomane (Dean Norris, l’Hank Schrader di Breaking Bad). Tutto ruota attorno a un salone di manicure gestito da alcune donne e che ha come proprietaria Desda, impegnata pure nel riciclaggio del denaro. Una Serie che procede tra eccessi e confusione ma che strappa sicure risate. Anche se vale il discorso fatto per Blood Drive: se non vi piace il genere, statene alla larga.