Anche il mese di novembre è ormai giunto a conclusione e, per la nostra Hall of Series – Comunità di Recupero (Serie Tv) è inevitabilmente tempo di bilanci. Questa settimana abbiamo infatti chiesto ai fedelissimi membri del nostro gruppo Facebook quali serie tv avessero guardato nel corso dell’ultimo mese e, grazie alle loro puntuali risposte, abbiamo avuto la conferma definitiva che questo autunno è stato tra i più ricchi di sempre in ambito seriale televisivo. Nuove produzioni ma anche vecchie riconferme tra le visioni della Community: non sono mancati i rewatch di serie immortali come Friends (ritornata in auge in seguito alla tragica scomparsa di Matthew Perry) o di nuovi cult come Shameless, che continua a macinare streaming anche a novembre dopo essere rientrata nella precedente classifica delle serie tv più viste di ottobre dalla nostra Community. Tuttavia vi consigliamo di non lasciarvi sfuggire soprattutto le nuovissime serie tv indicate dai nostri utenti, come la produzione Apple TV+ Lezioni di chimica o il ritorno della quinta stagione di Fargo su Sky Atlantic.
Tra novità assolute e vecchie riconferme, ecco quali sono state le 10 serie tv più viste in assoluto nel mese di novembre dai membri della Community di Hall of Series.
10) Squid Game: La sfida
La notizia dell’uscita di una versione reality della celebre serie tv coreana ha incuriosito da subito anche i telespettatori più scettici, tanto da rientrare addirittura tra le produzioni Netflix più viste della piattaforma a novembre e tra le più seguite del mese dai membri della nostra Community.
Pur rinunciando alla componente tragica della serie madre Squid Game, il game show si è dimostrato un esperimento televisivo decisamente interessante, soprattutto grazie all’eccezionale lavoro svolto in fase di casting. Ogni concorrente ha infatti la propria particolarissima storia, le proprie ambizioni e i propri progetti; tuttavia il reality mantiene l’elemento fondamentale che ha caratterizzato la serie tv, ossia l’eliminazione immediata dei partecipanti proprio nel momento in cui il telespettatore iniziava a conoscerli meglio e a empatizzare con le loro storie. In questo caso ovviamente l’eliminazione è solo dal gioco, ma risulta ugualmente drammatica quanto le soluzioni più drastiche adottate dalla serie tv Squid Game.
9) Per Elisa – Il caso Claps
La miniserie italiana Per Elisa – Il caso Claps ha riacceso i riflettori sul drammatico caso di cronaca nera che ha scosso il nostro paese nel 1993, ponendo l’accento sulla lotta della famiglia Claps in nome della verità e della giustizia. La miniserie in sei episodi è stata trasmessa su Rai Uno ed è attualmente disponibile in streaming su RaiPlay, ed è stata tra le serie tv più viste a novembre dai membri della nostra Community.
Chiunque abbia guardato Per Elisa – Il caso Claps l’ha ritenuta una delle migliori produzioni italiane degli ultimi anni; la miniserie, infatti, è stata accolta positivamente dalla critica e dal pubblico, che l’ha premiata con gli altissimi ascolti registrati durante la prima serata di Rai Uno. Diretta da Marco Pontecorvo, la trasposizione televisiva del romanzo “Blood on the altar” è stata il risultato di un accuratissimo lavoro di scrittura (svolto con la consulenza diretta della famiglia Claps) e di un ottimo e convincente cast. Oltre a mostrare la contrapposizione tra le due famiglie coinvolte Claps e Restivo, la miniserie ricorda anche ciò che di buono è nato da questa tragica vicenda: la nascita di Penelope, l’Associazione Nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse.
8) Fargo
Il mese di novembre ha visto anche il ritorno dell’attesissima quinta stagione della serie antologica Fargo, disponibile in contemporanea con gli Stati Uniti ogni mercoledì su Sky Atlantic e in streaming su Now. Sono bastati i primi tre episodi attualmente disponibili per entrare a gamba tesa tra le serie tv più viste del mese dalla nostra Comunità di Recupero, che per ora la reputa assolutamente all’altezza delle prime brillanti stagioni.
Ambientata per la prima volta ai giorni nostri, la quinta stagione di Fargo gode di un cast stellare composto (tra gli altri) da Jon Hamm, Joe Keery, Juno Temple e Jennifer Jason Leigh. Da quanto emerso dai suoi primissimi episodi, la serie creata da Noah Hawley si focalizza su molti temi tristemente attuali, ponendo l’accento sulla misoginia così come sulla lotta di classe, gli abusi di potere, la corruzione della polizia e della classe politica. In attesa di scoprire come evolverà la vicenda, Fargo si attesta per il momento tra le più interessanti produzioni del periodo.
7) Tutta la luce che non vediamo
Altro cast stellare è quello della miniserie Tutta la luce che non vediamo, tratta dall’omonimo romanzo di Anthony Doerr. La toccante vicenda è stata particolarmente apprezzata dagli utenti del nostro gruppo Facebook e non solo: Tutta la luce che non vediamo ha infatti occupato la vetta della classifica delle serie tv più viste su Netflix per settimane durante il mese di novembre.
La vicenda è quella della giovane non vedente Marie (Aria Mia Loberti) che, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ha aiutato gli americani a liberare la Francia dall’occupazione dei nazisti attraverso la sua trasmissione radio. Cresciuta con suo padre Daniel (Mark Ruffalo) e guidata nella sua missione da suo zio Etienne (Hugh Laurie), la giovanissima donna deve fare i conti con i soldati tedeschi che le danno la caccia, tra cui il brillante Werner (la star di Dark Louise Hoffman), che si rivelerà però un aiuto fondamentale per lei.
6) Lezioni di chimica
Tra le serie tv più viste di novembre dalla nostra Community non poteva assolutamente mancare Lezioni di chimica, la serie tv rivelazione del periodo.
Basata sull’omonimo romanzo di Bonnie Garmus, Lezioni di chimica è la serie Apple TV+ con protagonista Elizabeth Zott (Brie Larson), una giovane scienziata impegnata ad affermarsi nella società patriarcale degli anni Cinquanta. Nonostante la sua laurea in chimica, infatti, Elizabeth viene da sempre considerata un semplice tecnico da laboratorio, e le viene persino impedito di pubblicare i suoi importantissimi studi scientifici. Tuttavia la brillante donna riesce a trovare un modo alternativo per far emergere la propria voce attraverso la conduzione di un programma televisivo di cucina, con il quale insegna alle casalinghe disperate e costrette in casa e ai loro mariti molto più di semplici ricette.
5) Gen V
È stata al secondo posto nella classifica delle serie tv più viste di ottobre dalla nostra Community e si riconferma, anche questo mese, tra le serie tv più amate e guardate: Gen V continua a conquistare tutti, settimana dopo settimana.
Spin-off della serie di successo The Boys, questa dark comedy è riuscita a ottenere l’approvazione totale da parte degli appassionati alla serie madre, replicandone la violenza caratteristica e gli esaltanti colpi di scena. L’ambientazione è quella della Godolkin University, il prestigioso college per soli Super gestito dalla Vought International frequentato da ragazzi che aspirano a diventare i futuri eroi del paese. La protagonista principale della vicenda è la diciottenne Marie Moreau (Jaz Sinclair), la cui peculiare capacità è quella di controllare e di rendere il proprio sangue un’arma. Impegnata con la risoluzione di strani misteri tra le mura del college, Marie si ritrova al centro di esplosive avventure che coinvolgono tutti gli studenti, chiamati a scegliere se diventare gli eroi o i cattivi delle proprie storie.
4) Bodies
Anche la produzione Netflix Bodies si riconferma per il secondo mese consecutivo tra le serie tv più viste del periodo dalla Community di Hall of Series.
È stata tra le più apprezzate novità di quest’autunno e ha conquistato tutti con la sua intricatissima trama caratterizzata da viaggi nel tempo, società distopiche, crimini da risolvere e paradossi ontologici. La serie tv britannica Bodies dirama infatti la narrazione in quattro epoche diverse (1890, 1941, 2023 e 2053) in ciascuna delle quali i diversi detective protagonisti della vicenda sono chiamati a risolvere un caso di omicidio; la particolarità di Bodies risiede nel fatto che, il corpo rinvenuto in tutte le epoche, è esattamente lo stesso. I detective cercano quindi di far luce sullo stesso omicidio, scoprendo man mano collegamenti e connessioni che, se modificati, possono cambiare totalmente il corso degli eventi. Per risolvere un mistero che si estende per oltre 150 anni, è quindi necessario trovare un modo per collaborare con gli altri lontani e ignari colleghi.
3) Loki
La seconda stagione di Loki ha fatto il suo esordio su Disney+ lo scorso 6 ottobre ed è arrivata alla sua conclusione definitiva il 10 novembre, risultando quindi tra le serie tv più viste dai membri della nostra Community sia a ottobre che a novembre.
Questa volta il Dio dell’Inganno (interpretato da Tom Hiddleston) è riuscito a convincere davvero tutti, portando per la prima volta in scena un multiverso in continua espansione e sempre più pericoloso, esplorato dai protagonisti della vicenda in cerca di risposte, della verità e, soprattutto, alla ricerca di Sylvie, del giudice Renslayer, e di Miss Minutes. È stato tuttavia proprio il suo epico e commovente finale a consacrare definitivamente Loki tra le migliori produzioni del periodo, attraverso il quale la serie Marvel è riuscita a rendere pienamente omaggio a un personaggio tridimensionale e allo stesso tempo unico nato dalle pagine di un fumetto.
2) Suburræterna
Tre anni dopo la conclusione di Suburra è approdato su Netflix il suo spin-off sequel Suburræterna, che si ispira allo stesso romanzo da cui hanno avuto origine il film e la serie televisiva omonima. L’attesissima produzione italiana è stata tra le serie tv più viste del mese dalla nostra Community, pur non ottenendo la totale approvazione dei suoi telespettatori.
Probabilmente sono state le altissime aspettative riposte dai fan di Suburra a rendere ancor più severo il giudizio su Suburræterna, che riprende la narrazione proprio da dove ci aveva lasciati la serie madre e ci trasporta di nuovo nelle vite dei già noti protagonisti, alle prese con nuove situazioni e vecchie (cattive) abitudini. Mentre Spadino (Giacomo Ferrara) si è trasferito a Berlino e cerca di iniziare una nuova vita, la situazione a Roma sembrerebbe invariata per gli altri protagonisti, a cui si aggiungono nuovi interpreti pronti a complicare il delicato scenario. La capitale infatti brucia, dilaniata da proteste in piazza, scontri e polemiche che fanno però solo da sfondo agli interessi economici e alla bramosia di potere dei protagonisti, mossi da corruzione, dilemmi morali e sacrifici di sangue.
1) The Crown
È la prima parte della sesta stagione di The Crown la serie tv più vista in assoluto dalla nostra Community nel mese di novembre.
In attesa dell’uscita del secondo blocco di episodi, The Crown continua a regnare riconfermandosi tra le migliori produzioni Netflix di sempre, nonché tra le più viste del mese appena trascorso. Ad aprire la narrazione di questa sesta stagione è l’evento che più di tutti ha sconvolto la Famiglia Reale: la morte della Principessa Diana. Prima di arrivare al traumatico evento, messo in discussione dalla serie tv in ogni suo aspetto, The Crown ci regala l’ultimo spaccato di vita di Lady Diana mostrato in tutte le sue contraddizioni. Dal peso della fama all’ossessione dei paparazzi, il dolore e la sofferenza di Diana non vengono tuttavia mai spettacolarizzati; la grandissima eleganza di The Crown è infatti proprio nella sua narrazione distaccata ma rispettosa, che non cerca colpevoli e nemmeno lacrime facili pur rimanendo emotiva e sincera.
E voi siete d’accordo con la classifica della nostra Community? Fatecelo sapere nei commenti e unitevi al nostro gruppo Facebook “Hall of Series – Comunità di Recupero (serie Tv)” per partecipare ai prossimi sondaggi!