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Perché mi sono sentita insignificante alla fine di alcune Serie?

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Guardare una Serie Tv deve essere sempre un’esperienza travolgente. Deve suscitare emozioni esplosive che portano alla gioia assoluta o alla rabbia più nera. Sarà capitato a tutti di emozionarsi per un finale di stagione o di infuriarsi per una scelta degli autori. Lo sapete cosa si prova quando uccidono il nostro personaggio preferito, no?

Nel caso in cui la Serie vi lasciasse completamente indifferenti, o annoiati, avrebbe fallito completamente.

Credo che tutti noi consideriamo l’intrattenimento televisivo come qualcosa di più di puro divertissement. E’ qualcosa di appassionante e stimolante, anche mentalmente, che ci mette alla prova. Come quando guardiamo Mr. Robot e non capiamo nulla quando parla di codice e informatica, ma ci piace lo stesso e proseguiamo la visione impegnandoci al massimo per imparare quella che è a tutti gli effetti una nuova lingua.

Facendo finta che al mondo siano trasmesse solo Serie Tv di qualità, che non ci permettono distrazioni durante l’episodio, devo ammettere che esiste un lato negativo a questo coinvolgimento estremo.

serie tv

Questo coinvolgimento non è causato da Serie Tv belle, o semplicemente ben fatte. Parliamo di capolavori che da una parte hanno rivoluzionato la storia della tv e dall’altra hanno fidelizzato tantissimo i propri spettatori, nonostante una diffusione limitata. Quando serie di questo tipo finiscono non è raro provare un senso di vuoto, anche difficile da colmare. Potrebbe suonare stupido a qualcuno, ma per chi si è trovato nella posizione di aver riversato in una serie una miriade di sensazioni ed emozioni è difficile andare avanti con leggerezza. Ovviamente non intendo andare avanti con la propria vita, che prosegue indipendentemente dalle Serie Tv che vediamo. Intendo passare ad altro, a un’altra storia, a un’altra avventura.

Alcune Serie Tv, quando finiscono, devono essere seguite da un periodo di lutto.

Non un lutto obbligato ma necessario a metabolizzare che un’esperienza unica è terminata e a prepararsi ad accoglierne un’altra, che sarà di certo differente. Ci si sente insignificanti di fronte all’impatto che un’opera di finzione provoca in noi, ma bisogna ricordare sempre che i sentimenti che noi proviamo sono veri, reali, qualunque ne sia la causa scatenante.

Ricordo che quando è finito Hannibal non sono riuscita a guardare nient’altro per un paio di settimane. Sarà che quella serie mi ha colpito particolarmente, che l’ultimo episodio è stato davvero un capolavoro, che terminava con una canzone difficile da togliere dalla testa. Fatto sta che appena provavo a vedere un episodio di una qualsiasi serie che seguivo in quel periodo ero costretta a rimandare, perché mi venivano sempre in mente scene e dialoghi del finale di stagione di Hannibal. Sono io che ho problemi seri o è capitato anche a voi?

black sails

La stessa cosa è avvenuta con Black Sails, che secondo me è terminata nel modo migliore che potessero ideare.

Fosse stato per i fan avrebbe potuto proseguire a vita. Insomma, non ha mai deluso e non c’è mai stato un calo della qualità, ma gli autori avevano un progetto e l’hanno portato a compimento senza sbavature e senza lasciare nulla al caso. Il finale aperto è solo un’occasione per lo spettatore di continuare a sognare con il Capitano Flint e Silver, per attenuare quel senso di vuoto che segue la fine di una serie.

Il tipo di sensazione provata alla fine di Hannibal e Black Sails riesce a evolversi in puro amore abbastanza facilmente. Dopo un paio di settimane la vita seriale continua a scorrere e si scoprono nuovi piccoli tesori in cui tuffarsi. In alcuni casi, invece, ci si sente insignificanti e vittima della vertigine anche dopo anni. Non è uno stato perenne, ma arriva a ondate, quando si sente nominare quella particolare Serie Tv o cade l’occhio su un post su Facebook.

Le Serie che più di tutte mi hanno fatto sentire così sono Lost e Breaking Bad. E non credo sia un caso.

Entrambi i capolavori del mondo seriale, pietre miliari di ogni addicted che si rispetti, hanno rivoluzionato il modo di concepire le Serie Tv. E’ quindi ovvio che abbiano lasciato nello spettatore degli strascichi emotivi non indifferenti.

Complice il finale poco chiaro (confesso che anch’io, al tempo, ebbi difficoltà a trovare una logica), Lost è l’esempio perfetto di una serie che ti lascia con il cuore che va a mille, in attesa di nuove sorprese, che però non arrivano. Dopo aver vissuto anni a fianco di Jack, Locke, Kate, Jin e Sun e tutti gli altri naufraghi è difficile far pace con il fatto che molti non ci siano più, soprattutto quando lo si scopre in maniera così repentina. Ci si sente strani, ci si chiede: come ho fatto a non pensarci prima? La potenza di questa serie è tale che anche oggi, ad anni di distanza dalla sua conclusione, si discute ancora sul finale, sulle teorie più varie e sulle analisi dei personaggi.

Se Lost ci avesse lasciati facendoci mettere il cuore in pace non avrebbe avuto questo riverbero, non avrebbe avuto la forza che invece l’ha da sempre contraddistinta.

Breaking Bad

Un’altra Serie che non può non essere nominata quando si parla di qualcosa che ci fa sentire insignificanti è Breaking Bad.

Pensiamo che un insegnante, apparentemente mediocre, da un giorno all’altro diventa un bravissimo produttore di metanfetamina e si arricchisce enormemente. Voi avete mai vissuto un cambiamento simile? Lo sviluppo del personaggio di Walter lascia davvero sbalorditi. In pochissimo tempo un uomo pacato si trasforma in un duro e sfoga tutte le sue frustrazioni che teneva rinchiuse dentro di sé.

Inoltre, la chiusura del cerchio, avvenuta con la sua morte, lascia lo spettatore diviso. In parte credo che tutti sapessero che il suo comportamento non poteva restare impunito, perché Walt aveva fatto cose gravi da cui non si poteva tornare indietro. Una punizione esemplare era necessaria. Però parliamo comunque del nostro protagonista, che bene o male aveva le sue ragioni. La conclusione della serie, avvenuta in quel modo, lascia volutamente lo spettatore con l’amaro in bocca. Si perde la speranza di una redenzione tardiva, ma forse, se questa fosse avvenuta, non ci sarebbe piaciuta poi così tanto. In effetti, siamo anche un po’ stufi di tutti questi cattivi pentiti.

Ci sono altre Serie Tv che vi hanno fatto sentire insignificanti? Se così fosse non temete, a volte questo senso di instabilità ha un pregio. Il vuoto che riempie le vostre giornate dal momento del finale di stagione è infatti direttamente proporzionale alla bellezza della serie che avete appena terminato. Quindi almeno vi siete goduti il viaggio, e che viaggio. In barba alle conseguenze.

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