6) The Sinner
The Sinner è nata in silenzio, in un modo tutto proprio. Concepita come una miniserie, è presto diventata una Serie Tv da tre stagioni. Prima buco, e poi farfalla. Questo è quello che è successo a questo prodotto valido, reale, schiacciante. Siamo di fronte a una serie (quasi) antologica. Quasi perché il detective che indaga – Harry Ambrose – è sempre lo stesso, ma sono gli omicidi e tutto il contorno a cambiare. Ogni stagione facciamo la conoscenza di un nuovo agghiacciante omicidio o caso sospetto, e scopriamo – passo passo – quanto la verità sia un obiettivo complesso da raggiungere. Tutto questo viene portato in scena con l’ausilio di uno sfondo che non fa altro che raccontare la società malfunzionante in cui viviamo. La crudeltà e il forte cinismo si fondono in unico nodo incapace di sciogliersi, dimostrando di fatto il suo forte realismo. Al contrario di criminal, la serie indaga analizzando la psicologia dell’assassino all’aria aperta, nelle mosse quotidiane, interrogatori e non solo. Arrivare alla risoluzione del caso metterà a dura prova il detective, un uomo oramai disilluso e consapevole dei mali che abitano il mondo a cui cerca di portare verità. Con un cast di tutto rispetto, in cui incontriamo anche Jessica Biel, The Sinner racconta tutto quello che si nasconde e che, quando meno lo si aspetta, tira fuori la testa dalla sabbia per distruggere tutto.