Per la serie, niente si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma, facciamo due passi nelle Serie Tv vintage che ogni Serial addicted dovrebbe vedere per capire come oggi siamo decisamente a corto di idee.
1) Star Trek
Star Trek è una Serie Tv pioniera per tantissimi motivi: girata a metà degli anni ’60, seppur con budget limitato e durata solo tre stagioni, riuscì ad appassionare un vasto gruppo di fan che si riconoscevano sotto il nome di Trekkie (quindi, se pensavate che Beliebers fosse originale, vi sbagliate di grosso).
Non solo, questa Serie Tv ha anticipato oggetti che, solo dopo anni, sono diventati di uso comune, come il telefono satellitare o il palmare, nonché altre possibili invenzioni future, come il teletrasporto o i viaggi nel tempo, oggetto di veri studi scientifici.
Inoltre, incarna a pieno i valori del decennio in cui è nata, facendosi portavoce di temi sociali di fondamentale importanza, come l’uguaglianza razziale, l’integrazione (l’equipaggio dell’Enterprise non solo è multi-etnico, ma comprende anche un alieno). Senza dimenticare che Uhura non solo è donna, ma è anche di etnia afro e, per la prima volta, in una Serie Tv, viene vista una donna al comando.
Uhura è anche protagonista del primo bacio inter-razziale con il capitano Kirk, che, all’epoca fece gridare i moralisti allo scandalo (la BBC non mandò in onda quell’episodio perché ritenne il pubblico non ancora pronto, insert eye-roll here).
Sì, lo so che ci sembra tutto strano, ma allora erano caratteristiche davvero rivoluzionarie. Basti pensare che l’attrice che interpretava Uhura, intenzionata a lasciare il ruolo per dedicarsi al teatro, venne convinta a restare nientepopodimenochè da un certo Martin Luther King. Così, tanto per gradire.