4) Black Mirror a Westworld
Westword fonde il tema distopico con una profonda analisi sociale ed esistenziale. All’interno della serie tv la riflessione sulla morale e sulla reale essenza dell’uomo si sovrappone al tema trans-umanista che predica il superamento di quello stesso uomo. Il raggiungimento di una condizione in cui malattie e mortalità sono sconfitte. Un mondo simile a quello che il professor Ford predispone per le sue creazioni.
Un’opera tanto complessa inevitabilmente deve essere letta su molteplici livelli. Quello emotivo, quello distopico e quello filosofico. Black Mirror, con la sua violenta e volutamente esasperata critica sociale, ci mette di fronte a una riflessione accorata. Il futuro di Black Mirror è un futuro prossimo, fin troppo reale e quotidiano. Riflettiamo così sul nostro mondo e sulle ipocrisie che lo costellano. Apriamo la mente a un ragionamento interiore che ci spinge a cercare una risposta a quei problemi lasciati insoluti.
Westworld fa suo quel bisogno. Ci conduce più a fondo nelle brutture umane ma anche nei suoi valori positivi. Ci parla di un amore che pare trasfuso in una macchina. Un amore viscerale che sembra essere l’unica, finale risposta a quei tremendi interrogativi che Black Mirror aveva aperto dentro di noi.