Il genio, la genialità. Cosa sono realmente?
Genio, dal latino genius, sostantivo derivato dal verbo geno, indica quindi – letteralmente – una “forza naturale produttrice”: l’innata inclinazione a produrre qualcosa di straordinario.
Per l’Anonimo del Sublime solo il genio, poiché dotato di un grande spirito, è in grado di superare le convenzioni e indurre nel suo spettatore grandi emozioni capaci di rivelare nuovi aspetti della realtà.
Nel Rinascimento il genio è chi qualcuno dotato di “multiforme ingegno”, un essere umano poliedrico. Per Kant, la genialità invece è la disposizione innata dell’animo (ingenium), mediante la quale la natura dà la regola all’arte. Per me, come un po’ per tutti noi pensatori di bassa fascia, non è altro che un essere umano particolarmente intelligente che giganteggia su una popolazione di normodotati.
La genialità – sempre secondo la mia modesta opinione – ha diversi modi di attuarsi e in numerose Serie Tv la teoria si traduce in pratica.
5) Il genio “folle” – Rick Sanchez – Rick e Morty
È vittima della sua stessa genialità: tende a chiudersi in se stesso, autodistruggersi e tagliare ogni legame con il prossimo. La sua autoconsapevolezza è al limite dell’umano. La sua creatività scientifica fuori dal comune. Rick è vispamente eccentrico, “l’uomo più intelligente dell’universo” a sua (e nostra) detta; la sua esistenza si basa sul confermare sempre di più la sua teoria, come un gesto di autocelebrazione.