12) Clara Oswald (Doctor Who)
Ancora oggi mi stupisco come Clara sia riuscita a starmi così tanto sulle balle. Voglio dire: come non apprezzare il suo arco narrativo nella settima stagione? Sì, lo so, avevamo ancora il cuore a pezzi per i Pond, ma Clara Oswald e i suoi misteri sono riusciti a catturarci e a convincerci ad andare avanti. È ancor più incredibile, col senno del poi, vedere come la presenza di Clara abbia collaborato a far decadere così tanto la Serie Tv, facendogli perdere fin troppi spettatori.
Certo, la colpa non è stata tutta solo della Oswald, ma non posso non chiedermi se il suo personaggio fosse funzionale solo per un corto arco narrativo e non per due intere stagioni. Il problema principale è stato aver centrato troppo l’intera storia su quella che, alla fine, doveva essere solo una companion. Invece di sfruttare le immense capacità recitative di Capaldi, Twelve è stato messo totalmente all’angolo per far ancora più spazio a Doctor Clara. E questo è stato un errore madornale.
Anche il carattere, però, ci mette del suo. Se nelle prime puntate in cui è apparsa Clara ha dimostrato, sì, il suo carattere forte, ma anche di saper restare al suo posto; mano a mano che acquistava più importanza il personaggio è diventato sempre più arrogante, tanto da arrivare addirittura a bacchettare il Dottore (che, per dire, è un Signore del Tempo che ha viaggiato in lungo e in largo e magari, solo magari, ha un tantino più esperienza di lei).
Con questo non voglio dire che le companion debbano essere dei fedeli cagnolini che seguano ciecamente il Doctah (pensiamo a quanto fosse geniale il personaggio di Donna), ma più volte Clara ha davvero esagerato.
Eppure, cosa ancora più odiosa, ogni cosa le era sempre perdonata e giustificata. Davvero insopportabile.