Molto spesso li patiniamo, li idealizziamo. I personaggi delle Serie Tv sembrano poter sempre avere una giustificazione per le loro azioni fuori dal comune, per i loro colpi di testa, per la loro follia. Vivono in una realtà inesistente, e questo ci porta a idealizzare tutto quello che fanno non permettendoci di vederli nel modo onesto e più reale. Cerchiamo allora di togliere qualsiasi congettura o illusione, qualsiasi approccio emotivo, e concentriamoci soltanto sulla parte più trasparente che riguarda il loro essere. Siete sicuri che riuscirete ad amarli anche quando li vedrete totalmente spogli di qualsiasi tipo di idealizzazione?
Da Frank Gallagher a Mercoledì Addams: ecco una descrizione onesta di 43 tra i personaggi più importanti delle Serie Tv
Frank Gallagher (Shameless): Un americano alcolizzato e padre soltanto dal punto di vista biologico. E’ come lo zio ubriaco della famiglia che ogni anno ti chiede se ti sei sposato e brinda per ogni volta in cui rispondi no. Se gli chiedi che fine abbiano fatto i suoi figli, ti risponde chiedendoti dei soldi. Chiedergi un favore implica fare un patto con il diavolo, ma dopo che ci avrai avuto a che fare scoprirai che è meglio contare su te stesso senza chiedere aiuto a nessuno. In questo senso Frank Gallagher è un vero e proprio incoraggiamento: chi fa da sé fa per tre, e non deve dei soldi a nessuno.
Ted Mosby (How I Met Your Mother): Un ragazzo di trent’anni con l’ossessione per il matrimonio. Va in giro in cerca di una moglie che abbia intenzione di mettere su famiglia. I suoi criteri di ricerca sono estremamente severi: deve essere in grado di respirare. Racconta ai suoi figli la storia di come abbia conosciuto la propria madre soltanto per confessargli di essere ancora innamorato della zia Robin, una s*ronza che piuttosto che scendere da lui al momento della dichiarazione, decide di farlo rimanere tutto da solo al freddo guardandolo dalla finestra in modo sadico dicendosi tra se’ e se’ che dopo vent’anni il rapporto dovrebbe cadere in prescrizione. Si dice che da quel momento Robin cammini con una foto segnaletica di Ted Mosby con scritto: Attenzione, se ci uscirete ve lo ritroverete sotto casa anche vent’anni dopo.
Ross Geller (Friends): Un paleontologo di quasi trent’anni che parla con una scimmia ed è da sempre innamorato della sua migliore amica. Dopo una discussione, decide di sposarsi con un’altra ragazza che chiamerà per sbaglio con il nome della sua ex Rachel. Il matrimonio è però un’istituzione di rispetto che va trattata con massima serietà: per questo motivo Ross decide di rimanere sposato tradendo abitualmente la sua compagna.
Don Draper(Mad Men): Un pubblicitario degli anni ’60 amante delle belle donne e della disillusione. Ogni volta che qualcuno cerca di spiegargli che obiettivamente il domani esista, ed è tra 24 ore, lui risponde Invece no: dillo alla mamma, dillo all’avvocato accendendosi una sigaretta con fare misterioso.
Jessica Day (New Girl): Una ragazza americana che indossa vestiti a fiori ed è amante dell’ottimismo. Va a vivere con 3 ragazzi in un loft di Los Angeles e cerca di applicare con loro gli stessi metodi d’insegnamento che applica con i bambini delle elementari. Non contenta, bacchetta anche i suoi genitori con la speranza che tornino insieme mentre lei continua la sua vita per fatti propri. Con l’ossessione della famiglia del Mulino Bianco, non accetta che qualcuno possa decidere di interrompere un matrimonio o vivere storie nocive, nonostante lei lasci chiunque e decida di fidanzarsi pure con suo cugino (per poi lasciare anche lui).
Sheldon Cooper (The Big Bang Theory): Amante della chimica, Sheldon è un accollo per qualsiasi suo amico che gli resti accanto accettando le sue continue polemiche egocentriche che mettono lui sul trono e tutto il resto dei personaggi sulle sedie di plastica. Si vanta della sua maturità, ma quando sta male pretende che gli venga cantata la ninna nanna. Non chiamatelo se avete bisogno di un favore.
Walter White (Breaking Bad): Un uomo di mezza età che si mette a produrre metanfetamina. Quando rivela alla moglie le sue attività illegali questa risponde con una frase che sembra dire Che fortuna! Pensavo mi tradissi. Non ha molti amici, ma quelli che ha o lo buttano fuori dall’azienda in cui lavora fregandogli il progetto, o sono criminali che cercano di ucciderlo. E poi ci chiediamo perché sia diventato uno s*ronzo.
Marissa Cooper (The O.C): E’ una viziata ragazza americana che si innamora di Ryan, un ragazzo problematico che riesce a tirarsi fuori dai suoi tormenti constatando che al mondo c’è sempre chi sta peggio, ed è lei. Marissa si fidanza con quest’ultimo pensando di essere quella messa meglio, elemento che subito ci fa capire la sua incapacità di giudizio. Nel tempo libero litiga con tutti, in quello impegnato beve litigando con sua madre. Non si annoia mai.
Dawson Leery (Dawson’s Creek): Adolescente americano piagnone che ignora l’amore della sua migliore amica fino a quando quest’ultima non si fidanza con il suo migliore amico. Alla fine della Serie Tv decide di raccontare questa storia in un film orrendo che però gli fa incassare un sacco di soldi. D’altronde, se non puoi sconfiggerli, almeno lucraci sopra.
Jonas Kahnwald (Dark): Un ragazzo che va avanti e indietro nel tempo con un cognome che, fino a quel momento, pensavamo fosse il nome di una malattia infettiva debellata. Nonostante abbia appena scoperto che la fidanzata sia sua zia, il padre il fratello della fidanzata e ha appena 11 anni, la cosa che lo sconvolge di più è quella s*ronza di sua madre che, nel frattempo, cerca di convolare a nozze con suo suocero che però è anche nonno, il padre della sua fidanzata ma anche di suo padre. Leggenda narra che viaggi nel tempo per non presentarsi alle cene di famiglia e spiegare le sue origini.
Don Matteo (Don Matteo): Un prete di centro Italia che è amico delle guardie anche se queste ultime vorrebbero che lui andasse in esilio. Riesce infatti ad andare nei luoghi del delitto e risolvere il caso sempre un attimo prima dei carabinieri, prendendosi così da solo tutta la gloria. Nel tempo libero fa anche il prete, ma soltanto per vitto e alloggio. Nella realtà lui è una guardia presso se stesso.
Michael Kyle (Tutto in Famiglia): Un padre americano geloso e immaturo. Ingravida sua moglie quando quest’ultima ha soltanto 16 anni e per questo motivo ha paura che la figlia metta anche lei su famiglia troppo presto, non comprendendo che quest’ultima sia così insopportabile da non avere neanche alcuna possibilità di matrimonio tra vent’anni. Cerca di punire i figli attraverso metodi sperimentali e fuori di testa, non comprendendo che il primo a dover essere punito sia proprio lui.
Reverendo Camden (Settimo Cielo): Un prete ma anche padre severo. Manda suo figlio in riabilitazione per un bicchiere di birra, ma accoglie in casa qualsiasi criminale della strada. Per riuscire a ottenere il suo perdono basta dunque non essere suoi figli. Lato positivo: durante le feste lavora, dunque non presenzia alla cena di Natale.
Effy Stonem (Skins): Una ragazza inglese che passa il suo tempo senza dire una parola. Si innamora di Freddie ma spesso e volentieri cede alla lusinghe del migliore amico di quest’ultimo. Nel tempo libero cerca di imitare Marissa Cooper.
Damon Salvatore (The Vampire Diaries): Un vampiro affascinante e dal carattere enigmatico. Non si innamora mai, ma ogni volta che lo fa la ragazza è sempre la fidanzata di suo fratello che, a un certo punto, comincia giustamente a pensare che sia una cosa personale. Non contento, si innamora di due ragazze che sono praticamente uguali e insopportabili nello stesso modo, solo che la prima è giustificata dai 150 anni di età – è piena di questo mondo – l’altra invece non ha alcuna giustificazione.
BoJack Horseman: Un cavallo antropomorfo alcolizzato ed ex star del cinema. Per cercare di sopravvivere va a letto con tutte le speci animali presenti sul pianeta. Ogni volta che qualcuno gli chiede come stia comincia un monologo triste in cui dice che è lui la causa delle guerre nel mondo perché è convinto che questo giri sempre intorno a lui. Inoltre, è anche un ubrido: nonostante sia infatti un cavallo, nel recitare riesce anche a essere un cane.
Carrie Bradshaw(Sex and the city): Si innamora di un uomo palesemente nocivo che non nasconde di esserlo, ma sbatte i piedi per far sì che lui la sposi e ci faccia dei figli. Ogni volta che si lasciano si fidanza con un altro per superare il dolore, ma quando Mr. Big farà la stessa cosa sarà automaticamente uno s*ronzo. Incapacità di giudizio Level: Ted Mosby.
Eleven (Stranger Things): Una ragazzina americana con dei superpoteri praticabili in smart working anche attraverso la vasca da bagno. All’apparenza è dolce e gentile, ma in realtà sconfigge mostri e fa fuori le ragazzine della sua età attraverso l’utilizzo delle scarpe con i pattini. E’ meglio non averci a che fare se non si è sicuri di volerla sempre adulare ricordandole che sia lei la supereroina di cui il mondo ha bisogno (ma che non ha mai chiesto).
Mercoledì Addams (Mercoledì): ha all’attivo numerosi omicidi e dice di amare i serial killer, ma quando nella sua scuola ne arriva uno fa di tutto per farlo fuori. Non abbiamo ancora capito da che parte stia.
Zero (Strappare Lungo i Bordi/Questo Mondo non mi renderà Cattivo): Ragazzo romano che tutti prendono in giro per la sua voce e il modo di parlare. Analizza i rapporti con gli altri con una marcia in più rispetto a tutti noi: Zero ammette infatti di non essere soltanto circondato da s*ronzi, ma di essere anche lui uno s*ronzo.
Logan Roy (Succession): Un padre burlone delle Serie Tv che si diverte a far giocare i propri figli adulti a un’edizione speciale di Hunger Games. La sedia su cui poggia è la massima ambizione della sua intera famiglia, ma lui continua a occuparla fino alla fine dei suoi giorni perché sembra quasi immortale.
Jinx (Arcane): Una bambina completamente inutile che rovina tutti i piani della sorella. Quando cresce continua a fare la stessa cosa. Una storia strappa lacrime.
Dexter: Un serial killer che decide di uccidere i serial killer. Si dice che lo faccia per ripulire il mondo, ma nulla ci toglie dalla testa l’ipotesi che lo faccia soltanto per non avere concorrenza.
Michael Scott (The Office): Il capo di un’azienda in cui tutti lavorano in modo frustrato. Il suo compito lì dentro è quello di sbattere i piedi quando le cose non vanno nel modo giusto e urlare a sproposito ogni volta che è possibile. Egocentrico e narcisista, crede di poter salvare il mondo attraverso il suo charme. Non sa che in realtà è il mondo a volersi salvare da lui.
Tokyo (La Casa de Papel): Un’esaurita che disconosce l’utilizzo delle maniglie ed entra nella Zecca di Stato attraverso l’utilizzo di una moto. Il suo modus operandi durante le rapine è quello di cercare di rimorchiare i colleghi. Quando si fidanza e si trasferisce su un’isola deserta decide di scappare per riuscire di nuovo a sentirsi viva. Come avrete capito, non farsi notare non è la sua specialità. Spicca invece nel mondo della medicina: è riuscita a operare via Skype.
Tate(American Horror Story): E’ un fantasma che riesce ad avere più rapporti sessuali della gente ancora viva. La sua fonte d’ispirazione è da sempre Brooke Logan, la donna che si fidanza anche con i propri cugini e nipoti. Per dimostrarle di essere del mestiere, va a letto con la madre della sua fidanzata dando alla luce un demonio. Letteralmente.
Cassie Howard (Euphoria): L’amica che non vorresti mai accanto a te: si fidanza con il tuo fidanzato e, non contenta, vomita nella tua piscina di casa. Se organizzi uno spettacolo teatrale, lei entra in scena durante un esaurimento nervoso mandando l’intero spettacolo a monte. Per precauzione, non presentarle mai il tuo fidanzato. O padre. O nonno.
Meredith Grey (Grey’s Anatomy): E’ una delle poche superstiti di Grey’s Anatomy. E’ diventata un medico di talento, ma passa il suo tempo nella sala di rianimazione con Derek. Si dice che da quando la Serie Tv ha visto la luce le domande nella facoltà di medicina siano aumentate, ma che in pochi abbiano effettivamente capito che il lavoro non consista nei pettegolezzi in mensa o le sforbiciate con un dottore sexy in sala di rianimazione.
Joe Goldberg (You): E’ l’unico latitante che ha finalmente capito che per nascondersi non sia necessario andare in America Latina. Un cappello con visiera sarà più che sufficiente per non farsi riconoscere dalle autorità o dalla propria famiglia. Si sposa una volta sola e vive il matrimonio come la tradizione ci insegna: tradendo la moglie regolarmente. Si innamora delle ragazze dopo un solo sguardo e cerca di scegliere solo le meno furbe. Insomma, quelle che non riescono a riconoscerlo quando indossa un cappello mentre le segue ovunque a un solo centimetro di distanza.
Otis (Sex Education): Si innamora della sua migliore amica quando lei non lo fila di striscio, ma quando quest’ultima si innamora comincia a tirarsela. Quando decide di tornare da lei, ella parte per l’altra parte del mondo. E’ bravo nel dare consigli, ma quando si tratta di lui è un caso umano. Livello di perspicacia: Dawson Leery.
Aria Montgomery (Pretty Little Liars): Inizialmente tutti pensano che lei sia A perché nella sigla dice SSSSh invitando il telespettatore a stare in silenzio. In realtà intendeva: Ssssh, non dirlo a nessuno che mi sono vestita completamente al buio per tutte le 7 stagioni di Pretty Little Liars.
Livia Soprano (I Soprano): Il tipico caso in cui è meglio NON dirlo alla mamma.
Rory Gilmore (Gilmore Girls): La conferma che lo stereotipo delle brave ragazze che leggono con il maglione largo sotto un albero sia oramai superato. La sua migliore amica è sua madre, una donna costretta biologicamente a starle accanto e a non fare ciò che tutti vorrebbero fare: lasciarla da sola sotto a quell’albero.
Agente Cooper (Twin Peaks): Arriva a Twin Peaks a causa di un brutale omicidio, ma Laura Palmer non attirerà mai la sua attenzione quanto quella tazza di caffè che chiede ossessivamente a tutti gli abitanti della cittadina. <<Che notizie abbiamo dell’omicidio della piccola Laura?>> <<Aspetta amo beviamoci un caffè prima>>
Joffrey Baratheon (Game of Thrones): Vuole diventare Re e ottenere il potere per conquistare il mondo, quello che non sa è che il mondo non ha ancora smesso di ridere per la sua mammite.
J.D (Scrubs): è uno specializzando dalla appariscente sensibilità. Per ogni cosa che gli viene chiesta, propone un monologo sul senso della vita e sulla speranza che non dobbiamo mai perdere nonostante tutto. Riesce a essere poetico anche quando gli viene chiesto dove sia andato a finire il catetere scomparso: <<Lo sai che non è davvero scomparso, vero? E’ lì, sarà da qualche parte, in mezzo ai sogni dei dottori e dei pazienti.>>
J.D, ti prego, mollaci e va a filosofeggiare con Ted Mosby.
Wendy Byrde (Ozark): A lei non frega niente di suo marito, dei suoi figli, di Ozark e dei tradimenti. Lei vuole solo ottenere il potere e insegnare a Marty come si guidi una banda nella speranza di un crossover in cui incontra Walter White per produrre metanfetamina con lui a bordo di un camper. Il tipico caso di nata principessa e cresciuta guerriera.
Rachel Berry (Glee): Una puntata di Glee non può giungere al termine se lei non si è almeno sgolata quindici volte per fare acuti non richiesti. Cantare bene non la salverà dal mal di pancia che ci fa venire ogni volta che apre bocca.
Il Duca (Bridgerton): Viene definito un sex symbol, ma quando ti guarda con quell’aria convinta e fintamente sofisticata l’unica cosa che sembra è un fess symbol. Con la sua arroganza è riuscito a conquistare colei che sembrava impassibile al suo fascino, ma probabilmente questo è accaduto perché ha parlato il minimo indispensabile durante la storia. Se avesse avuto più battute, perfino lei sarebbe scappata in Burundi.
Archie (Riverdale): A Riverdale sopravvivere giorno dopo giorno è una fortuna, ma la cosa interessa poco ad Archie, un ragazzo che sta sempre a petto nudo anche quando rischia l’ipotermia e che si sente come uno dei tronisti di Uomini e Donne dei tempi d’oro. Il nostro Costantino americano indeciso tra la mora e la bionda che, alla fine, le sceglie entrambe perché non ha capito chi sia una e chi sia l’altra.
Chuck McGill (Better Call Saul): Il fratello che nessuno vorrebbe avere e che invece purtroppo ha. Invidioso di quel che ha Saul, vive la sua vita dentro casa e continua a ripere Dillo alla Mamma, Dillo all’Avvocato fin da prima che Luis Sal desse vita al tormentone. La sua condizione clinica è frutto di una malattia che attribuisce all’esposizione a campi elettromagnetici, ma che – nel suo caso, almeno – ha a che fare con un disturbo psicologico. Per la sua st*onzaggine non esistono invece ancora definizioni mediche.
Oh Il Nam (Squid Game): E’ il furbacchione della classe che sa perfettamente su quali domande verterà l’esame, ma non lo dice ai suoi compagni. Mentre tutti si ammazzano tra di loro per ottenere le risposte, lui rimane in un angolino facendo finta di non aver studiato per poi prendere 30. Tipico caso.
Jax Teller (Sons of Anarchy): Il leader prescelto che cerca risposte riguardo ai genitori con diverse circatrici sul corpo. Lotta contro forza oscure e molto spesso cerca di agire male per fare del bene. Presto si renderà conto che sua madre è la suocera che non si dovrebbe augurare a nessuno. Per lui Livia Soprano è acqua fresca.