5) BoJack Horseman (terza stagione)
La serie animata ideata e scritta da Raphael Bob-Waksberg arriva ad un punto di rottura rispetto alle stagioni precedenti. Punto di rottura evidente nelle ultime tre puntate, in cui vi è il (forse?) definitivo addio tra il protagonista e il suo coinquilino Todd, la morte per overdose di Sarah Lynn e il quasi suicidio di BoJack, il quale si ferma appena un attimo prima osservando dei cavalli correre.
Ma l’episodio più interessante della terza stagione di BoJack Horseman è senza dubbio il 3×04, Fish Out Of Water: ambientato a Pacific Ocean City, città sott’acqua nella quale si parla una lingua incomprensibile e si svolge il Pacific Ocean Film Festival, l’episodio è composto di soli tre minuti scarsi di dialoghi (su venticinque minuti totali) e utilizza effetti visivi per rendere l’idea della realtà subacquea della città . Una piccola perla all’interno del contesto della serie, paragonabile per contenuti alla famosa puntata di Breaking Bad dal titolo Fly, 3×10.
4) Peaky Blinders (terza stagione)
La terza stagione della serie di Steven Knight, il quale tornerà a breve con un nuovo lavoro dal titolo Taboo, ci riporta nella Birmingham del dopoguerra, ma a due anni di distanza dallo scampato omicidio di Tommy Shelby e la morte del commissario Campbell per mano di Polly Gray. Durante questa terza stagione arrivano nuovi nemici, tra cui il prete John Hughes, che creerà non pochi problemi al protagonista, e una parte dell’aristocrazia russa, con la quale dovranno confrontarsi la banda di ex-veterani delle West Midlands. Tra colpi di scena (come la morte di Grace) e un finale inaspettato, è molto interessante notare come in una delle scene più belle dell’intera stagione – se non addirittura la più bella – ossia la riabilitazione di Tommy dopo il pestaggio, all’inizio della 3×05, Knight abbia voluto omaggiare David Bowie, scomparso poco tempo prima, inserendo come sottofondo musicale la sua ultima canzone, la bellissima Lazarus.