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Esiste il modo di riconoscere una serie tv brutta?

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In questi ultimi anni abbiamo assistito alla crescita esponenziale della popolarità delle serie tv. C’è da sbizzarrirsi tra le diverse piattaforme che regalano nuove uscite ogni mese. Tra Netflix, Amazon Prime Video e Sky Atlantic, per citarne tre, non sappiamo mai cosa scegliere nei pochi momenti delle nostre vite impegnate in cui possiamo ritagliarci lo spazio per passare il tempo in compagnia delle serie tv. Giusto per un sano binge watching. Al contrario però, sono proprio gli impegni quotidiani che ci allontanano dalle nostre serie preferite. Talvolta ci costringono anche ad abbandonarne alcune, che finiscono inevitabilmente nel dimenticatoio. Il tempo per guardare serie è poco, si sa. Per questo motivo vogliamo evitare ad ogni costo di sprecarlo con serie tv brutte.

Ora, è chiaro che il canone di bellezza o bruttezza di una serie è soggettivo. È un dato di fatto. Eppure, ci sono delle piccole accortezze, che possono variare da persona a persona, utili a renderci conto di quando commettiamo lo sbaglio di perdere il tempo in compagnia di una serie tv brutta.

Ecco tutti i segreti per riconoscere una serie tv brutta.

Per prima cosa, bisogna dare molta importanza all’episodio pilota. Lo sanno tutti: è il momento chiave. È il momento in cui potete avere un assaggio diretto di ciò che succederà nella serie. Come un trailer, ma più lungo. Il suo scopo è quello di convincere gli spettatori a rimanere sintonizzati e seguire le avventure dei protagonisti, che si tratti di una comedy o di un drama. Per questo motivo, spesso si sente parlare di pilot scartato perché non del tutto convincente per il network di riferimento che ha il compito di trasmettere la serie. Molto famoso è il pilot scartato di The Big Bang Theory, diverso da quello originale.

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L’episodio pilota è quello più importante in una serie: se vi convince, siete subito pronti a guardare il resto. Qui entra in gioco il vostro istinto. È lui che stabilisce l’importanza di uno show ai vostri occhi. Se vale la pena continuare o meno. È utile sottolineare l’importanza dell’istinto anche perché, come ben sappiamo, spesso l’episodio pilota può ingannarci. A volte non ci attira per niente, altre volte supera le aspettative. Entrambi gli scenari sono pericolosi. Nel primo caso potrebbe succedere che si tratti solo di una debolezza del primo episodio e che poi la serie riesca a crescere e a diventare un capolavoro. Nel secondo, potrebbe farci cadere in una trappola e trascinarci in un vortice di episodi che non ci piacciono per niente. Sta al nostro istinto guidarci in questo mare di incertezze e di serie tv mediocri.

D’altra parte però, quante volte a noi addicted è capitato di non dare un’occasione a una serie, per poi, a distanza di tempo, riprenderla e rivalutarla completamente? Il tempismo è fondamentale e per questo motivo è necessario mantenere una mente lucida quando si comincia una nuova serie. Ci credete che ho scartato Game of Thrones, la prima volta che ho visto il pilot? Meno male che le ho dato un’altra possibilità.

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Non dimentichiamoci dell’importanza di una buona storia (e del suo sviluppo).

Un ulteriore modo per stabilire se la serie che avete appena deciso di iniziare sia bella o brutta, è lo sviluppo della trama. Quante volte ci è capitato di essere attirati da una trama promettente per poi ritrovarci fermi al terzo episodio, un paio d’ore dopo, nello sconforto e nella delusione?

Se si osserva con attenzione il trend delle serie tv più apprezzate di tutte, si nota un livello avanzato di scrittura. Non ci possiamo più accontentare di storielle banali che non hanno prospettive e non ci regalano niente. Soprattutto se perfino la recitazione lascia a desiderare. Insomma, la noia e l’incapacità della storyline di tenerci attaccati allo schermo possono essere deleterie. Talvolta però ci rendiamo conto di essere così tanto affezionati ai personaggi da non dare troppa importanza ai buchi nella trama (noi ne abbiamo trovati trenta in trenta serie tv diverse).

Insomma, gira che ti rigira è sempre il nostro gusto personale ad avere la meglio. Anche se la maggior parte del pubblico esprime il suo disappunto per una serie, non significa che non ci siano persone a cui questa piaccia. Il mondo è bello perchè è vario, è vero. Ma se non avete tempo da perdere e vi rendete conto che il pilot è fatto male, avanti la prossima serie.

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