Figlie di papà
Citando la versione italiana di Wikipedia:
Dal personaggio principale, un terapeuta della famiglia Sergey Vasnetsov, lasciando la moglie e lo lascia cinque figlie:
Mary — ventoso e fashionista sertseedka
Dasha — goto
Eugene — atleta, cara ragazza carina
Galina — prodigio
Pauline — dente poco maliziosa e dolce
Dopo un anno e mezzo la mia schiena madre, ma non Sergey Vasnetsov perdonare il tradimento della moglie e andò a Krasnoyarsk.
Ci sono voluti poco più di un anno, e Vasnetsov arriva a Mosca per un matrimonio e Dasha Vanik. Presto, finalmente reschaet restare in famiglia.
Tutto molto chiaro, no?
Velikaya
Se c’è una cosa che piace un sacco ai russi è celebrare le loro grandi personalità del passato. In questo caso parliamo della Zarina Caterina II, in una Serie Tv storica ambientata nel 18° secolo. Praticamente una specie di Tudors con meno scene hot e molta, molta più rigidità espressiva.
Ad occhio non la guarderei come ciliegina sulla torta di una nottata a base di gelato e Serie Tv, col rischio di svegliarsi dopo ore con la faccia immersa nella stracciatella.
O di non svegliarsi affatto.
La produzione, comunque, è sfarzosa, anche se tende a concentrarsi più sugli aspetti “illuminati” della sovrana (orgogliosamente femminista), piuttosto che sulle “spigolature del carattere”, tipo quella cosuccia della strage di servi della gleba, in rivolta per avere una vita dignitosa.
Nessuno è perfetto.