2) Grey’s Anatomy
Se il primo posto va a Glee, il secondo è tutto per Grey’s Anatomy. Ok, lo ammetto, in parte è colpa mia: voglio dire, mica puoi appassionarti alle operazioni chirurgiche se ti stai guardando una Serie Tv medical incentrata più sul sesso negli sgabuzzini che sulla medicina. Ma che posso dire, ero ancora giovane e innocente, e alle lacrime di Meredith preferivo mille volte un intervento al cervello al paziente sveglio. Vi ho mai detto che in una vita parallela sono un neurochirurgo?
Così, per amore della chirurgia, ho resistito per ben cinque stagioni perché, insomma, vuoi o non vuoi alla fine chiunque viene assorbito dalle vicende dei tanti protagonisti. Solo che la storia di Meredith e dei suoi colleghi non è solo una fila infinita di un mai una gioia dopo l’altro, è che proprio non ha fine. Puoi essere anche Shonda Rhimes (oh santa Shonda!) ma alla fine le idee le finisci. E la Serie Tv cade nell’assurdo e nella ripetizione. E nelle lacrime e sfighe, quelle sempre.
Perciò mi spiace mia amata Shonda e mia adorata chirurgia, sappiate che ci ho provato, davvero. Ma quando una storia giunge alla sua fine c’è solo una cosa giusta da fare: mollare!