5) Supernatural
Cambiando totalmente genere ecco spuntare i due fratelli più famosi della storia delle Serie Tv. Ma quanto mi manca Supernatural? E quanto mi hanno fatto piangere, ridere, tremare di paura e sprizzare amore da ogni poro questi due?
Lo so, lo so: dovrei piantarla con questa lagna. Voglio dire: niente mi impedisce di riprendere la Serie Tv e recuperare tutte le stagioni che mi mancano. Tutte tranne la mia integrità e il mio forte amore per il telefilm. Suona come un controsenso?
Credo che il problema di Supernatural è che non abbia saputo fermarsi (e non lo sappia tutt’ora), ma che continui a portarsi troppo avanti. E lo so che un vero fan prega ogni notte perché il suo telefilm del cuore non finisca mai, ma quando è troppo è troppo, e la Serie Tv ne risente.
Arrivata alla dodicesima stagione, Supernatural soffre un po’ di questa sindrome dell’andare avanti a ogni costo, anche a discapito di personaggi e storyline. Ed è un peccato. Così nel momento in cui ho iniazito questa Serie Tv, accorgendomi che me ne stavo follemente innamorando, ho fatto un patto con me stessa. Giunta alla fine della quinta stagione (là dove la trama immaginata in origine dall’ideatore doveva concludersi) avrei definitivamente interrotto la visione, mollando lo show prima che rischiasse di degenerare.
È stata dura, lo ammetto. Lo è tutt’ora. Ma mi conosco e resterei davvero troppo male per una delusione. E so che Supernatural non merita questo: venir irrimediabilmente rovinata dall’incapacità di fermarsi. E così continuo nella mia scelta di mollarla. Alla fine, è amore anche questo.