5) Mindhunter
Qui invece cambiamo settore e obiettivo, visto che con la psicologia criminale di sicuro non ci si diventa ricchi. Ma è tale il fascino dello studio condotto dai protagonisti, i quali si prefiggono come obiettivo quello di intervistare e catalogare le diverse menti dei killer (appunto, Mindhunter: cacciatore di menti) che uno si chiede se non sarebbe una valida alternativa alla rapina che si sta pianificando con gli amici del bar.
6) Manhunt: Unabomber
Sempre un crime, ma stavolta una caccia all’uomo senza esclusione di colpi. O meglio, di bombe, visto che ripercorre la storia di Unabomber, il quale spediva ordigni esplosivi a domicilio. In parallelo racconta di come il profiler dell’FBI Jim Fitzgerald sia riuscito a costruire un profilo del terrorista e infine a individuarlo e arrestarlo. Tutto sulla base di uno studio sociologico e linguistico approfondito. Quindi uno che vuole fare una cosa del genere potrebbe farsi un giro alla facoltà di Sociologia. Peccato che siamo in Italia e i sociologi sono considerati, assieme ai giuristi, i migliori a servire le patatine al fast food.
7) Vikings
Non appena inizia Vikings si finisce assuefatti. Del resto è una delle migliori Serie Tv storiche mai realizzate, se non addirittura la migliore. La storia di Ragnar Lothbrok: il primo vichingo che decide di prendere il mare alla volta dell’Inghilterra dando così vita a un’era di saccheggi a danno dei popoli europei. Ci si scopre degli ignoranti ad aver rimosso dal liceo questa parte della storia che sembra così interessante. Una laurea in Storia ci starebbe tutta, sempre se si ama lo studio e non si ha bisogno del vile denaro, si intende.