10) Humans
La risposta di Prime Video a Black Mirror si chiama Humans ed è tra le serie tv sci-fi più sottovalutate della recente era televisiva. Remake della serie svedese Real Humans, questa produzione britannica del 2015 analizza gli effetti dell’intelligenza artificiale sulla società dalla prospettiva della normale vita domestica. Ambientata in un’indefinita dimensione parallela, la quotidianità in Humans è infatti dominata dal cosiddetto synth, un avanzato androide dalle sembianze molto simili a quelle umane ideato allo scopo di diventare un badante domestico.
Il synth assume talvolta anche il ruolo di dispositivo di compagnia, come nel caso dell’anziano vedovo George Millican, che sviluppa nei confronti dell’androide un vero e proprio legame affettivo. Esperienza decisamente diversa è quella della famiglia Hawkins, che acquista un synth domestico ricondizionato. Gli Hawkins scoprono presto che tale modello possiede capacità molto più avanzate di quelle pubblicizzate, essendo l’androide dotato di una propria volontà e di una capacità di pensiero molto simile a quella umana. Quello degli Hawkins non è l’unico synth a possedere tali caratteristiche, ma è membro di un ristretto gruppo di dispositivi contenenti un codice ideato con lo scopo di far acquisire libero arbitrio ai robot.
La cancellazione della serie dopo tre stagioni è stata ufficializzata nel 2019 dal produttore Sam Vincent poiché gli ascolti ottenuti da Humans non sono stati sufficienti a coprirne i costi. Humans rimane quindi tra le serie tv sci-fi più sottovalutate del nuovo millennio, a cui vi consigliamo di dare comunque una chance.