4) My So-Called Life
Tra le serie tv sconosciute di stampo adolescenziale (o meglio: sugli adolescenti) My So-Called Life ha un posto d’onore. Mai andata in onda in Italia e cancellata dopo appena una stagione, meriterebbe di conquistarsi uno spazio anche negli attuali palinsesti televisivi. Nonostante sia datato (1995), lo show riesce ad affrontare con incredibile sguardo critico i problemi della giovane età. Lo stesso titolo (La mia, per così dire, “vita”) allude al disorientamento generazionale ed esistenziale dei ragazzi.
Protagonista e narratrice è Angela (una giovanissima Claire Danes) che vede scorrere attorno a sé le vicende di amici e conoscenti. Ogni problema, dal più semplice al più complesso, è trattato senza finti moralismi. Nulla è pudicamente escluso dalla narrazione. Sesso, violenza, droga, omosessualità e omofobia: l’analisi spazia in ogni angolo e non fornisce una conclusione rassicurante. My So-Called Life ci mette davanti alla complessità della vita, alle sue brutture e all’assenza di senso esistenziale. Uno show precursore dei tempi che sarà di ispirazione per successi planetari come Buffy l’ammazzavampiri e,a detta dello stesso creatore, Six Feet Under.