Spesso per guardare una Serie Tv ci vuole pazienza: essa ti permette di sopportare, aspettare, sperare e infine godere dei frutti della serialità!

HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
Il bello delle Serie Tv è che ne esistono milioni di tipologie diverse, accostabili ad altrettante tipologie di persone differenti. Ci sono i drammoni, il pane degli irriducibili romantici; le commedie, adatte per un pubblico che è lì per ridere e basta; le epiche saghe fantasy, studiate per attirare un fedelissimo pubblico di nicchia; ci sono poi quelle serie un po’ lente e un po’ no, dotate di un ritmo scanzonato e difficile da cogliere, serie il cui filone narrativo si fa un po’ attendere per poi esplodere in una tempesta di rivelazioni e scossoni o magari per rivelarsi a dosi omeopatiche come una bella donna che improvvisa uno spogliarello.
Insomma, parliamo di quelle serie adatte per chi ha elevato la pazienza ad arte ed è disposto ad aspettare e soffrire, conscio di venire, prima o poi, accontentato. Hall of Series ne ha raccolte per voi 5, fateci sapere cosa ne pensate!

5) THE WALKING DEAD – Adorata da pubblico e critica, la creatura di Frank Darabont è semplicemente ideale per chi non ha troppa fretta e anzi preferisce gustarsi fino all’ultimo ogni inquadratura, dialogo e sviluppo della trama per saperne sempre un po’ di più dell‘apocalittica situazione di Rick Grimes e del suo sconclusionato gruppo inseguito da “x che tende a infinito” zombie inferociti e altrettanti umani fuori di senno. L’opinione comune è che le prime stagioni siano più che altro propedeutiche, una sorta di allenamento per quelle successive, salvo poi elevare la qualità principale di “The walking dead“, il dinamismo, e correre selvagge verso una serie di eventi che vi ripagheranno fino all’ultimo centesimo dell’attesa precedente.