
4) BREAKING BAD – Potevamo lasciare fuori dalla tenzone Walter e Jesse? Nah, certo che no. Il rapporto morboso e ossessivo tra i due strambi protagonisti di Breaking Bad è semplicemente fondato sulla menzogna, o meglio, è la vita stessa di Walt ad esserlo. Niente è veramente reale dal giorno in cui ha scoperto di avere il cancro, è tutta una costruzione mentale, un mentire a sé stesso e al mondo intero programmaticamente sfacciato e perpetuo. Da non sottovalutare anche l’apporto di Saul Goodman, l’uomo che si è portato a letto una donzella convincendola di essere Kevin Costner…

3) PRETTY LITTLE LIARS – Abbiamo un quartetto di adolescenti supersexy, una location dove niente è come sembra e una morta che parla: la creatura di Marlene King, nata dai racconti di Sara Shepard, è esattamente ciò che il pubblico femminile di tutte le età sogna di poter vedere. Le giovani si riconoscono negli errori e nelle confuse dinamiche della Serie, le grandi rivivono il loro passato in chiave moderne valutando i vari “cosa sarebbe successo se…” e le anziane, bontà loro, giudicano come se non ci fosse un domani. Al di là dei facili umorismi e di una qual certa reticenza da parte del pubblico a più alto tasso di testosterone, “Pretty little liars” rimane un prodotto coinvolgente e innovativo, che con la sua trama intricata saprà sicuramente incuriosirvi e accogliervi tra le strade di Rosewood.