2) Marco Polo
La Serie Tv segue le avventure del famoso esploratore alla corte delĀ Khan nel XIII secolo in Cina.Ā Dai costumi accurati ai vasti paesaggi, la serie – forte di circa 90 milioni di dollari di budget –Ā ricrea il mondo ricco e sontuoso osservato da Marco Polo. Doveva essere la risposta di Netflix alla monumentale Game of Thrones della HBO, ma ĆØ stata cancellata dopo due sole stagioni.
Cosa ĆØ andato storto?
A detta di molti la caratterizzazione dei personaggi ĆØ stata fallimentare, e non ha creato empatia negli spettatori. Anche i dialoghi risultano piatti e alcune scelte di storytelling davvero troppo prevedibili (non si parla di quelli storicamente avvenuti). Pur condividendo questo giudizio, ho voluto guardare la seconda stagione sperando che migliorasse: nulla da fare. Veniamo alla nota positiva: la sigla simboleggia efficacemente il mondo delĀ Khan attraverso metafore visive che stanno a rappresentare lāaviditĆ , tradimento, intrighi sessuali e rivalitĆ , comunicandole attraverso la bellezza e la grazia del disegno a inchiostro. Le immagini astratte ed eleganti si evolvono in scene ammalianti, seguendo la melodia composta da Daniele Luppi.
Il risultato ĆØ una straordinaria sequenza di sottili metafore subliminali che invitano il pubblico a seguire il viaggio epico di Marco Polo: un messaggio convincente, peccato che non basti da solo.