Empire
Parliamo probabilmente della serie che più ha sfondato negli Stati Uniti, negli ultimi 2 anni. Numeri da capogiro per Empire, che cito da Wikipedia: Il primo episodio trasmesso ha totalizzato 9.900.000 di telespettatori, diventando il debutto con il più alto ascolto del network Fox negli ultimi in tre anni. Gli ascolti sono aumentati costantemente; Empire è la prima serie in almeno 23 anni per avere un aumento di pubblico di settimana in settimana per i primi cinque episodi. La serie continua ad aumentare i suoi numeri, superando i 13 milioni di telespettatori. Il finale della prima stagione ha superato i 17 milioni di telespettatori.
Insomma, roba pazzesca. Empire è una serie record anche per quanto riguarda i rinnovi: rinnovata dopo due episodi per una seconda stagione nel 2015, rinnovata ad inizio 2016 per una terza stagione. Un vero e proprio fenomeno mediatico negli Usa, con una trama davvero particolare: Lucious Lyon è un ex delinquente di strada che negli anni è riuscito a costruire un impero, guidando con successo la Empire Entertainment, vero e proprio colosso della musica hip-hop. Il suo impero è rimasto incontrastato per anni, ma tutto ciò potrebbe cambiare quando gli viene diagnostica la SLA che lo renderà invalido nel giro di tre anni. Per non vedere crollare tutto ciò che ha costruito, Lucious decide di affidare la guida della Empire ad uno dei tre figli.
Un’idea assolutamente originale che in America sta pagando. E in Italia? In Italia non troppo. Distribuita da Fox e Fox Life in maniera abbastanza rapida (a partire da giusto 2 mesi dalla messa in onda americana), la serie però non sta raccogliendo i consensi che merita: una pagina Facebook da poco più di 4 mila fan e nulla più.
Due parziali giustificazioni: la serie è abbastanza nuova e, Usa esclusi, anche nel resto del mondo non è ancora del tutto decollata. Ma merita, eccome se merita.