Prodotta dalla Lux Vide, società particolarmente attenta alle tematiche cattoliche la Serie mostra in realtà grande libertà espressiva. Gli aspetti storici non sono sempre descritti con esattezza; e la ricostruzione delle cause politiche di molte scelte dei protagonisti lascia il tempo che trova. Eppure la Serie non risulta solo godibile ma anche apprezzabile. La volontà che sta dietro la produzione di questo Show non è il carattere documentario quanto quello dell’intrattenimento. E in questo I Medici riesce al meglio. Non mancano scene di sesso, nudi e una velata critica all’asfissiante autorità religiosa. C’è molto del genere mistery e del drama a creare interesse e coinvolgere. Gli interpreti pur nel loro approfondimento psicologico non emergono per iconicità.
L’aspetto che però più di altri lascia interdetti e modifica radicalmente la percezione della realtà rinascimentale sta tutto nelle sceneggiature e negli abiti. Ai coloristici, variopinti costumi tipici del Rinascimento si sostituiscono spente e oscure stoffe. I toni appaiono freddi e piatti così come le meravigliose opere architettoniche che fanno da sfondo. Quasi di cartone. Ne deriva un’immagine del tutto nuova e anacronistica che spiazza e sorprende (negativamente?). Alla base di queste incongruenze storiche è certo la volontà di creare delle tinte da noir e delle atmosfere più soffuse e intriganti. Missione fallita, però, perché la fotografia non risulta all’altezza e il tutto si riduce a mero espediente retorico.
