5) Spartacus
La Starz ha insegnato a regalarci violenza a profusione, sesso spinto e tematiche splatter. Non delude le premesse Spartacus che condivide quest’impostazione col suo network. Spesso però la Starz ha anche la capacità di dare spessore contenutistico ai suoi prodotti. Spartacus ne è un esempio. Oltre ai caratteri ben delineati c’è una trama che interesse e coinvolge. C’è un ideale e c’è la profondità di rapporti quotidiani di amicizia e amore. L’aspetto che sconvolge e destabilizza rispetto alla visione “classica” è senz’altro quello che preme su baccanali, orge e gozzovigli.
C’è esasperazione in queste tematiche e l’immagine che passa è certo distorta e fallata. Tanto più nel I sec a. C. tradizionalmente legato a un revival del conservatorismo moralizzante di ascendenza catoniana. Se le vicende si fossero collocate a distanza di un secolo appena, sotto il regime neroniano, tali aspetti sarebbe certo apparsi più credibili pur nel loro carattere finzionale. Allo stato attuale invece l’immagine dell’età finale della repubblica romana appare incontrovertibilmente alterata. E con lei la nostra percezione della tarda fase ellenistica in ambito romano.