4) Prison Break
Mettiamo un innocente incastrato e condannato. Aggiungiamo un fratello geniale. Ambientiamo il tutto dentro una prigione e avremo Prison Break. Una Serie culto da recuperare a tutti i costi. Azione, inganno, furbizia e piani di fuga impensabili si mescolano regalando allo spettatore un gusto tutto particolare nella visione. I personaggi attentamente delineati si radicano nel nostro immaginario e diventano parte di noi. La resa interpretativa raggiunge vette notevoli mentre proseguiamo nella curiosa e partecipe visione dei piani di evasione del protagonista, un sempre valido Wentworth Miller.
Accoltellamenti, complotti e pericoli inaspettati accompagnano un viaggio sempre carico di tensione e colpi di scena. Il vero merito di Prison Break è tutto qui. In una Serie che, soprattutto nella prima, straordinaria stagione, ha la capacità di coinvolgerci in un groviglio di trame sempre intriganti. Michael, Lincoln, T-Bag, e Sucre si impongono su tutti nella loro originalità caratteriale. La violenza è sempre misurata al contesto e le scene d’azione mai fini a se stesse. Una Serie maschia e sporca che ha però anche la forza di appassionarci intellettualmente nel desiderio di districare la matassa di intrighi elaborati dal protagonista.