8) The Woman in the Wall
Concludiamo adesso con The Woman in the Wall, un’altra Serie Tv in cui confonderci tra la finzione e la realtà sarà naturale. Fin da subito, in questo caso. Perché la prima scena che vedremo sarà incentrata su una donna che, apparentemente sdraiata, si alza mostrando al telespettatore la macchia di sangue sul suo corpo. Smarrita, si rialza e cammina lentamente verso casa. Cinque minuti che sembrano volerci dire tutto e che sembrano volerci dire niente e che, soprattutto, aprono l’accesso a qualsiasi tipo di scenario. A trainarci in questa storia troviamo Lorna Brady, la ragazza con la macchia di sangue. Considerata da tutti come instabile, spesso si comporta in modo aggressivo allontanando qualsiasi tipo di relazione umana. Il suo, d’altronde, non è un passato semplice.
Anche se di natura fittizia, questa Serie Tv thriller affonda le sue radici sulle Lavanderie della Maddalena. Durante la sua adolescenza, Lorna fu rinchiusa in una di questi posti a seguito di una gravidanza illegittima. Una volta data al mondo la figlia, questa venne dichiarata morta gettando Lorna nello sconforto. Adesso che di anni però ne sono passati, tutto sta per cambiare a seguito di una rivelazione sconcertante. Una donna di cui non conosciamo l’identità dice infatti a Lorna che sua figlia è ancora viva. Da questo momento parte quindi un’indagine ancora più grande del previsto, mirata a comprendere sia i mostri del passato che i mostri del presente, e i legami tra le due epoche.
The Woman in the Wall si distingue per la sua narrazione cruda e ostinata, mirata a ricordarci il potere che la cattiveria umana ha sulla vita di ognuno di noi. Cambia le sorti delle vite, lasciando alle persone la sola possibilità di sperare. Anche in questo ci ritroviamo in una produzione che affonda le proprie radici nel passato, scavando sulla vita e la psiche di ogni suo personaggio, sia questo onorevole o meno. The Woman in the Wall si presta tantissimo al suo genere thriller psicologico, ma riesce anche a strizzare un occhio al dramma e al mistery. Il suo ibrido di ingredienti la rende infatti una produzione adatta a più palati, ma soprattutto la rende una Serie Tv esistenzialista, destinata alla riflessione.
Passando da più argomenti, come le conseguenze di un trauma, The Woman in the Wall si dimostra una Serie Tv estremamente umana, profonda e consapevole. Sempre pronta ad andare oltre i limiti del genere pur di dare alla storia quel pezzo mancante, spingendola a una completezza che – alla fine – si tradurrà in un finale perfetto. Forse ancora troppo ignorata, The Woman in the Wall è davvero una delle Serie Tv thriller più brillanti degli ultimi cinque anni.