4) Legendborn – Tracy Deonn
Pur non partendo da premesse originali, Tracy Deonn confeziona un romanzo fantasy che appassiona e coinvolge. Scorrevole e non eccessivamente prolisso, Legendborn è stato pubblicato da Fazi Editore in Italia a cui è seguito il secondo volume Bloodmarked.
Non è facile scrivere un libro YA che riesca davvero a distinguersi all’interno di un panorama ormai sempre più saturo.Eppure, Legendborn riesce a farlo.
Tre mesi prima, la vita della sedicenne Bree Matthews è stata sconvolta dalla morte della madre. Pur nel tentativo di andare avanti e dimenticare quanto accaduto, Bree decide di prendere parte a un programma per liceali particolarmente dotati. L’esperienza promette di distrarla da pensieri ben più tristi ma le cose non vanno affatto come previsto. La prima sera al campo, Bree e il resto dei ragazzi vengono infatti attaccati da una creatura sovrannaturale. A fermare la creatura spaventosa ci pensa il misterioso Selwyn Kane, insieme a un gruppo di compagni, dotati di poteri magici e che affermano di discendere dai cavalieri di Re Artù in persona. Il loro compito è sconfiggere i demoni e proteggere l’umanità ignara.
Ma quando uno di loro cerca di far dimenticare a Bree quanto visto qualcosa di sconvolgente avviene. Nella ragazza sembrano iniziare a risvegliarsi dei poteri magici e a riaffiorare nitido il ricordo della notte della morte di sua madre. Si è trattato davvero di un incidente stradale? O forse qualcosa di più oscuro si cela dietro quella fatidica notte?
Ci sono sicuramente diversi punti in comune con Shadowhunters: cerchia ristretta di prescelti, una protagonista ignara della propria magia, familiari dagli oscuri segreti.
I diritti per una serie televisiva sono stati acquisiti da pochissimo, relativamente parlando. Black Bear Television ha acquisito i diritti per l’adattamento nel febbraio 2022, con Felicia D. Henderson come sceneggiatrice e produttrice esecutiva. La Henderson vanta nel suo curriculum lavori come Fringe ed Everybody Hates Chris, oltre ad avere ricoperto il ruolo di showrunner per la serie tv vampiresca di Netflix First Kill.
5) La Nona Casa, il secondo romanzo di Leigh Bardugo da cui verrà tratta una serie tv
Inizialmente Leigh Bardugo, già autrice di Tenebre e Ossa, aveva pensato a un progetto molto più impegnativo. Poi da cinque libri la scrittrice ha deciso di ridurre il numero. Una premessa è d’obbligo. La Nona Casa non è un libro adatto a tutti. Sia per lo stile, che per la narrazione ma anche per la sua protagonista. Ci sono parecchi elementi all’interno del primo libro che possono costituire dei trigger warning: droghe, prostituzione e violenza. Una violenza che l’autrice descrive nei particolari, utilizzando una scrittura molto distante da quella classicamente YA del Grishaverse.
Anche stavolta troviamo una protagonista femminile ma diversa da qualsiasi altra.
Galaxy “Alex” Stern, vent’anni, riesce a vedere i fantasmi. Capacità che l’ha resa un’emarginata per tutta la sua vita, fino a quando una misteriosa società segreta, la Lethe, non decide di reclutarla. La Lethe opera all’interno del campus universitario di Yale e ha il compito di tenere d’occhio le attività magiche e sovrannaturali portate avanti dalle altre società segrete del campus, le Otto Case. Alex rappresenta dunque una risorsa indispensabile. Tutt’al più dato che il velo che divide il mondo dei vivi da quello dei morti si fa sempre più sottile.
Mentre investiga sulla scomparsa del suo mentore, Alex dovrà anche occuparsi dell’omicidio di una ragazza che apparentemente non ha alcuna connessione con nessuna delle Otto Case di Yale. La Nona Casa è un fantasy per adulti con diversi elementi dark academia, thriller e horror. Ma delimitarlo a un genere specifico è un’impresa che non abbiamo intenzione di assumerci. Si tratta sicuramente di un romanzo unico nel suo genere che non ha lasciato indifferente il suo pubblico.
La Bardugo si prende tutto il tempo necessario per raccontare Alex e raccontare il mondo di Yale muovendosi cauta all’inizio per poi dare una sterzata alla trama dopo.
Già da diverso tempo, ormai, si parla di una serie tv tratta dal romanzo e prodotta da Amazon Prime Video. Con la stessa Bardugo nelle vesti di sceneggiatrice e produttrice esecutiva. La decisione è arrivata dopo una gara d’appalto che ha coinvolto HBO e Hulu e riflette la popolarità del libro e le grandi aspettative del pubblico. Come produttore torna anche Pouya Shahbazian, che aveva già lavorato all’adattamento televisivo di Shadow and Bone (qui la reazione del cast alla cancellazione dello show). Al momento non ci sono dettagli specifici sul cast o sulle tempistiche di produzione. Tuttavia, la Bardugo ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, in particolare per il suo coinvolgimento diretto nella scrittura e nello sviluppo del pilot.