
HoS Histories โ il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni dโoggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come รจ nata ed evoluta la serialitร televisiva fino allโera dello streaming.
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- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedรฌ dalle 18:30 alle 19:45
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Quanti pomeriggi abbiamo passato davanti alla TV, mentre le serie tv vecchie di Italia 1, Rai 2, MTV e Disney Channel scorrevano davanti ai nostri occhi, catturando totalmente la nostra attenzione e rendendoci dei bambini/adolescenti felici. Ne guardavamo talmente tante che รจ difficile ricordarsele tutte (o capire quali effettivamente abbiamo visto), tanto che le varie storyline si sovrappongono e si confondono nella nostra mente. ร un duro colpo per la nostra nostalgia; perรฒ sono pezzi come il seguente che intervengono in nostro aiuto e rinfrescano una memoria un poโ acciaccata. Del resto, gli anni sono passati un poโ per tutti! Dunque, abbiamo selezionato 8 serie tv vecchie, comprese nellโarco dal 1999 al 2004, che vi condurranno sul viale dei ricordi, facendovi esclamare: โMa no, non posso averla dimenticata!โ. Non ci resta allora che andarle a vedere e ricordarle insieme, consci della nostalgia che ci assalirร . Nel bene e nel male.
1) Summerland

Non cโera niente di meglio, nelle calde estati dei quegli anni, di mettersi di fronte alla TV con un gelato tra le mani (o un fruttolo ghiacciato) e godersi uno di quei teen drama estivi che adoravamo tanto.
Tra quelle serie tv vecchie cโรจ anche lei, Summerland. Sisi, quella con Jesse McCartney e Zac Efron.
Anche se nella nostra testa รจ giร partito โBecause youuuu liveee and breathโ, rispolveriamo un attimo la trama di Summerland: le vicende ruotano attorno alla fashion designer Ava Gregory a cui, dopo la morte della sorella e del cognato, vengono affidati i tre figli della coppia defunta: il sedicenne e star del basket Bradin, la dodicenne Nikke e il piccolo Derrik di soli otto anni. Cosรฌ tutti loro dovranno imparare a convivere dopo questo inevitabile cambiamento, soprattutto i giovani, su cui lo spettacolo si concentra particolarmente. E per noi, piccoli bambini dellโepoca, vedere quanta attenzione veniva posta allโadolescenza, ai suoi problemi e alle sue gioie, era importantissimo.
In Summerland trovavamo drammi, comedy, situazioni quotidiane che riuscivano perรฒ a essere coinvolgenti. Non era leggerissimo, ma la coralitร delle storie e il mare della California ci piacevano cosรฌ tanto che lโaccettavamo cosรฌ comโera. E quindi, a quanti di voi รจ venuta voglia di rivederla?
2) Firefly

Sรฌ, siamo consapevoli che, sbloccando questo ricordo, rinasce in voi โ ma anche in noi โ una ferita che pensavamo ormai essersi chiusa. E invece no. Perchรฉ, come disse Mark Sheppard (che ha recitato pure in Doctor Who e Supernatural) al Phoenix Comicon nel 2014:
โFirefly ci manca cosรฌ tanto perchรฉ ci รจ stato rubato. Non รจ morto โ qualcuno ce lโha portato viaโ.
Fin da subito la serie, che narra le avventure del Capitano Malcom Mal Reynolds che, dopo la sconfitta nella Guerra di unificazione della galassia, acquista una nave di classe firefly e con Zoey diviene contrabbandiere, incontrรฒ numerose difficoltร . Fox impose la trasmissione in 4:3 anche se Firefly venne girata in wildscreen, rifiutรฒ il doppio pilot a favore di uno piรน semplice e mandรฒ in onda gli episodi in ordine sparso, cosรฌ fu impossibile capirci qualcosa della trama. Paradossalmente, perรฒ, il prodotto piรน sfortunato di Joss Whedon, capace di mixare i generi come sci-fi e western, lasciรฒ un segno indelebile nel mondo della fantascienza (e non), avendo il tempo sufficiente di crearsi una solida fanbase e una critica positiva che non lo fece sprofondare nel dimenticatoio.
E ancora oggi, nelle discussioni degli appassionati di fantascienza e di serialitร in generale, il nome Firefly compare sempre.
3) Everwood, una delle serie tv vecchie piรน amate

Diciamoci la veritร : ma quanto eravamo affezionati a Everwood?
La storia del Dottor Brown, un luminare della chirurgia che decide di lasciare tutto e trasferirsi a Everwood per esaudire il vecchio sogno della moglie defunta e tornare a essere un padre per i suoi figli, ci ha tenuto incollati allo schermo nei primi anni 2000. Tra temi complessi (come lโalcolismo, il rapporto genitori-figli o il lutto) e momenti di leggerezza, questa serie tv ci faceva piangere e ridere allo stesso tempo, senza che ce ne vergognassimo, perchรฉ ciรฒ che veniva raccontato e affrontato nel corso degli episodi, con quella delicatezza rara da vedere, erano i nostri problemi, i nostri trionfi e le nostre sconfitte.
Il merito รจ della scrittura ottima e non convenzionale, dove i personaggi venivano lasciati liberi di sfogarsi e confidarsi lโun con lโaltro. Da queste interazioni nascevano dei monologhi di una bellezza disarmante, accompagnati da una colonna sonora perfetta per ogni occasione. Il cast, inoltre, era affiatatissimo e il sentimentalismo di questo teen drama non veniva mai nascosto, rendendolo la sua forza. E poi Ephram e Amy ci hanno fatto sognare tantissimo e sapevamo che, nonostante potessero essere divisi da famiglia o altro, il loro destino era solo uno: stare insieme.
4) Dark Angel

Altro tuffo nella fantascienza degli anni 2000, altra ferita che si apre. Ma ce lโavevano proprio con questo genere allโepoca, non trovate?
La trama di Dark Angel (prodotta da quel signore chiamato James Cameron), con una giovane e quasi sconosciuta Jessica Alba, era unโassoluta e avvincente novitร per quegli anni: cโera questo universo distopico annientato da unโesplosione nucleare, dal potere del denaro e degli uomini e senza piรน valori. Max Guevara (un cognome non casuale) รจ la grandiosa figura femminile della serie, giovane guerriera invincibile dal passato oscuro e fautrice della rivoluzione; infatti, fu la cavia di un esperimento che mirava a creare il soldato perfetto. Ma tutti i personaggi dello show presentano una caratterizzazione cosรฌ profonda che era impossibile non amarli, anche se erano i villain della situazione. Pieni di umorismo, intraprendenza e furbizia, tutti erano funzionali a una storia che non oscurava nessuno, perchรฉ ognuno aveva il suo momento sotto i riflettori.
In particolare, da ricordare รจ lโAlec interpretato da un giovane Jensen Ackles, classico bad guy combina guai che ha fatto perdere la testa a noi โ e a Max โ e che sarebbe stato il character development per eccellenza se solo a Dark Angel non avessero tarpato le ali.
5) Degrassi: The Next Generation

Italia 1 ha trasmesso le prime sei stagioni, ma non le ha mai prestato lโattenzione che meritava. Cosรฌ รจ intervenuta MTV, acquistandola e facendola diventare famosa nel Bel Paese. Tanto che รจ impossibile non aver visto nemmeno un episodio di questa iconica serie che ha lanciato diversi nomi importanti della TV (e non solo): Nina Dobrev, Aubrey Graham (in arte, il rapper Drake) e Shay Mitchell sono solo tre esempi. Anche se la protagonista di Degrassi รจ la dodicenne Emma che frequenta la scuola che dร il nome allo spettacolo, la trama di questโultimo non รจ confinata solo a lei, allargandosi alle vicende dei suoi amici, anche loro studenti della Degrassi Community School.
Una sorta di Skam dei primi anni 2000 e alla quale Skins deve essersi ispirato, Degrassi si addentra nelle tematiche tipiche degli adolescenti, narrando i loro amori e i primi approcci al sesso, le amicizie, gli scontri, la situazione familiare (compresa lโadozione) e problemi delicati quali alcol, droga o lโaborto. Emma, ad esempio, ha questa relazione sentimentale con Sean, ma tra i due non mancheranno litigate, rotture, ritorni e quantโaltro.
La grandezza di questa serie sta perรฒ nel modo con cui affronta tutto ciรฒ: la veridicitร รจ il suo punto di forza, dandoci sempre qualcuno con cui possiamo immedesimarci.
6) Phil dal Futuro

Non poteva di certo mancare in questo articolo una delle serie tv vecchie targate Disney Channel. Ma sarebbe troppo facile con prodotti del calibro di Raven, The Sleepover Club e Lizzie McGuire; quindi abbiamo optato per Phil dal Futuro (e unโaltra che troverete alla fine). E al solo nominarla, non vi risuona nella mente quel suo indimenticabile ritornello? A noi sรฌ.
Al centro delle sue vicende cโรจ lโadorabile famiglia Diffy che, a causa del malfunzionamento della macchina del tempo che avevano affittato per una vacanza, si ritrovano bloccati nel nostro secolo. Riparla cosรฌ da tornare nel 2121 non รจ semplice e i Diffy sono costretti a vivere nei primi anni 2000 per un bel poโ di tempo. Nascondendo allo stesso tempo un cavernicolo che si รจ unito a loro durante il viaggio. Tutti si adatteranno velocemente, con Phil che a scuola fa amicizia con Keely e contemporaneamente deve aiutare i suoi genitori a difendersi dai sospetti di un preside vicino a scoprire il loro segreto.
Un poโ come Degrassi, anche Phil dal Futuro lanciรฒ due attori: Brenda Song, colei che diverrร lโiconica London Tipton in Zack e Cody, e Evan Peters, che i fan di American Horror Story e degli X-Men ricordano sicuramente.
7) Carnivale

Ecco, se molte delle serie tv vecchie in elenco sono state ingiustamente cancellate, la fine di Carnivale รจ stata una cosa buona e giusta. Possiamo definirla come uno dei rimpianti piรน grandi della HBO (che raramente sbaglia con i suoi prodotti), perchรฉ era uno show molto promettente e dal grande potenziale. La storia, infatti, ci porta nellโAmerica degli anni โ30 dove il misterioso Benjamin Hawkins trova un rifugio presso una compagnia circense itinerante. Ben presto si scopre che Ben ha il potere di donare la vita e la morte e, per questo, รจ turbato da sogni profetici nel quale รจ sempre presente il Padre metodista Justin Crowe. Ed รจ tra loro che si giocherร , ancora una volta, lโeterna sfida tra il Bene e il Male.
Dunque, i presupposti per una serie memorabile cโerano tutti: la cura ai dettagli, un mondo fittizio che si unisce magnificamente con quello reale, una degna componente fantasy, unโottima storia, un buon cast e la HBO. Peccato che non succeda mai niente. Tutto il bel lavoro fatto รจ stato reso vano da una lentezza nociva, talmente flemmatica che ci siamo stancati di aspettare un colpo di scena che non arrivava mai. E alla fine coloro che hanno resistito fino allโultima puntata hanno accolto la cancellazione come una manna dal cielo.
8) Even Stevens

Come avevamo annunciato, chiudiamo con lโaltra serie tv di Disney Channel del pezzo: Even Stevens. Un prodotto che ricorda da vicino Malcolm e che รจ stato ingiustamente interrotto allโepoca, non per calo di ascolti o necessitร di chiusura, ma solo per lโinsensata politica del network di non produrre piรน di 65 episodi per ogni show. E, manco a dirlo, ne siamo rimasti (e tuttora siamo) profondamente delusi.
Pur con la disastrosa programmazione italiana (che ha trasmesso il film conclusivo prima della serie), Even Stevens ha avuto il grande merito di riuscire a parlare ai bambini, pre-adolescenti e anche adolescenti dellโepoca. Louis โ interpretato da un giovanissimo Shia LaBeouf โ รจ considerato lโultimo degli Stevens sia perchรฉ รจ il fratello minore, sia soprattutto perchรฉ non ha nessun talento in particolare se non quello di creare caos e confusione. Vive per rovinare i piani della sorella, sempre seria e responsabile. Cosรฌ, accendendo i riflettori sulla lotta tra i due fratelli, in ogni puntata cโรจ Louis che escogita qualcosa e la sorella che deve difendersi, e la risata รจ assicurata.
Ecco che in maniera semplice e chiara, Even Stevens ci ha lasciato una lezione che ancora oggi custodiamo nel cuore: non siamo noi a essere mediocri, ma spesso รจ la nostra famiglia ad avere standard troppo elevati. E per questo, cโ solo una cosa da dire: grazie.